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Svolta processuale per Blasoni: le accuse si ridimensionano da truffa a frode in pubbliche forniture
Fissata per il 4 novembre una nuova udienza per la vicenda giudiziaria che ha portato in cella l’imprenditore e un gruppo di suoi collaboratori

La truffa degli ospizi, Blasoni è libero
Udine, il fondatore di "Sereni Orizzonti" era stato arrestato il 24 ottobre dalla Guardia di finanza per truffa aggravata

Sereni Orizzonti, libera anche una responsabile del personale: «Si è licenziata, non c’è più pericolo»
Il tribunale del riesame ha accolto l’istanza della difesa dopo il rigetto di revoca dei domiciliari del gip

Massimo Blasoni lascia il carcere e torna a casa: è agli arresti domiciliari
Il patron di Sereni Orizzonti è uscito dalla casa circondariale di via Spalato martedì 10 dicembre poco dopo le 14. Accolta l'istanza degli avvocati Ponti e Discepolo

Ecco perché Blasoni resta in cella. «Ordinava di cambiare i dati»
Le motivazioni del Riesame sulla decisione di confermare la custodia cautelare in carcere per il patron di Sereni Orizzonti

Sereni orizzonti, i segreti di Blasoni: interrogato per altre sette ore
Udine, il patron della Sereni Orizzonti in carcere dal 24 ottobre interrogato dal pm per la seconda volta su sua stessa richiesta

Sereni orizzonti, la direttrice va ai domiciliari e "scarica" Blasoni: è un dittatore, dovevamo obbedire
Udine, «c’era anche chi estremizzava gli ordini per compiacerlo». Intanto Baldassi, “l’uomo dei rendiconti”, torna in azienda

Sereni Orizzonti, sotto torchio la direttrice
Cinque ore di interrogatorio per Judmilla Jani. L’avvocato Miculan: ha spiegato ogni cosa, ora attendiamo la scarcerazione

La truffa degli ospizi, Blasoni in carcere da un mese. Ecco le tappe dell'inchiesta
Il patron di Sereni Orizzonti è accusato di avere lucrato sull’assistenza agli anziani. L’interrogatorio e l’istanza al Riesame non sono bastati ad attenuare la misura cautelare. Nel video Luana de Francisco racconta tutte le tappe della vicenda e spiega perchè l'imprenditore resta in carcere. Gli articoli

I trenta giorni dall'arresto di Blasoni, ecco perché resta in carcere
Udine, il patron di Sereni Orizzonti è accusato di avere lucrato sull’assistenza agli anziani. L’interrogatorio e l’istanza al Riesame non sono bastati ad attenuare la misura

Un mese dall'arresto di Blasoni: slalom delle difese tra interrogatori, sequestro di beni e cambi al vertice
Alcuni dei dieci indagati sentiti per ore dagli inquirenti. La società ha ottenuto lo sblocco dei 10 milioni di euro

Inchiesta Sereni Orizzonti: il capo del personale torchiato per cinque ore
Laura Spera è stata sentita e ha risposto a tutte le domande formulate dal pubblico ministero, che ha messo la dirigente di fronte alle contestazioni mosse nei suoi confronti nell’ambito dell’inchiesta

Spunta un hard disk con i conteggi “segreti” di Sereni Orizzonti
La Guardia di finanza lo ha trovato dopo le dichiarazioni rese da Carlassara nel corso dell’interrogatorio con il pm

Il Tribunale del riesame ha deciso: Blasoni resta in carcere
Trieste, respinta la richiesta di scarcerazione presentata dai legali del fondatore di "Sereni orizzonti" accusato di truffa ai danni di sei Regioni

Sereni Orizzonti, riesame per sette indagati
È in corso dalle 9 di martedì 12 novembre, a Trieste, l’udienza camerale sui ricorsi proposti dalle difese di sette dei dieci indagati nell’ambito dell’inchiesta su Sereni Orizzonti contro l’ordinanza applicativa delle misure di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari disposte nei loro confronti.

Sereni Orizzonti, scarcerato anche il responsabile dell'ufficio personale
Udine: Federico Carlassara, arrestato il 24 ottobre nell'ambito dell'inchiesta per l'ipotesi di truffa aggravata che ha investito anche il patron della società Massimo Blasoni, da lunedì 11 novembre è agli arresti domiciliari

Un palazzo di Udine come cauzione per Sereni Orizzonti
Trovato l’accordo per sbloccare i 10 milioni sequestrati Il cambio della governance ha favorito l’accordo pm-legali

Sereni orizzonti, la magistratura acquisisce palazzo Kechler a titolo di cauzione
Udine: l'immobile vale 5 milioni, sufficienti a coprire in toto il milione di euro che la Guardia di finanza ritiene incassato a fronte di 8.594 ore di assistenza non data. Sbloccati i conti correnti della società e di chi è coinvolto nell'inchiesta