Un raffreddore intenso con sintomi simili a Covid-19. E' stato segnalato in Australia e - secondo i media locali - è probabilmente legato anche al calo di difese immunitarie legato a lunghi periodi di isolamento. E adesso che si ritorna alla vita sociale, ci si ammala di più.
In particolare questo super raffreddore, di origine virale, sta spingendo gli australiani a test per Covid 19, che risultano negativi, per sintomi che in effetti ricordano quelli provocati da Sars-Cov 2: stanchezza, naso gocciolante, dolori a testa e corpo, gola irritata. Sintomi che durano settimane. Una differenza con Covid però c'è: non si perdono gusto e olfatto.
Secondo Ian Mackay, virologo dell'Università del Queensland, non è più vero che le malattie respiratorie siamo in qualche mpdo causate dalle temperature fredde. Non più dopo Covid-19. E infatti la grande ondata di raffreddori e influenza in Australia è avvenuta durante mesi più tipeidi, suggerendo quindi che le malattie abbiano più a che fare con i livelli di immunogenicità generali della popolazione, piuttosto che con le temperature. E anche la prevalenza - secondo la dottoressa Philippa Kaye, che ha parlato alla Bbc - è del tutto simile a quella registrata di solito nei mesi invernali pre-Covid.
"Ci stiamo di nuovo incontrando e avendo una vita sociale, dopo 18 mesi - ha precisato - durante i primi lockdown sono crollate le altre infezioni non Covid. Proprio perché eravamo isolati". Ed è per questo che il Royal Australian College of General Practitioners (RACGP), che raggruppa i medici di medicina generale, continua a sollecitare gli Australiani ad indossare le mascherine e mantenere il distanziamento sociale.