Le vaccinazioni nei bambini

I primi anni di vita sono un periodo fondamentale per immunizzare i bambini contro alcune delle più pericolose malattie dell’infanzia. E nella maggior parte dei casi, si inizia già nei primi mesi di vita.

Come per il cosiddetto vaccino esavalente, anti difterite, tetano, pertosse, poliomielite, Haemophilus influenzae di tipo b e epatite B, che prevede tre dosi obbligatorie al terzo, quinto e undicesimo mese di vita. Per difterite, tetano, pertosse e poliomielite sarà quindi necessario procedere con dosi di richiamo, anche questa obbligatoria, che si effettua tra il quinto e il sesto anno di vita utilizzando di preferenza i vaccini combinati (DTP-IPV).

La vaccinazione anti-peumococcica è prevista con la stessa scadenza dell’esavalente, cioè a tre, cinque e 11 mesi, e può essere somministrata in contemporanea all’altro vaccino scegliendo una sede anatomica diversa per l’iniezione.

Il vaccino anti-meningococco B, raccomandato e gratuito, si inizia a somministrare a partire dal terzo mese di vita. Prevede poi schemi a due o tre dosi per completare il ciclo primario, a seconda dell'età alla prima somministrazione, e una dose di richiamo (terza o quarta) che va programmata a partire dal secondo anno di vita, in base alla data di completamento del ciclo primario.

La vaccinazione contro i rotavirus avviene per via orale, ed è raccomandata a tutti i bambini a partire dalla sesta settimana di vita. Prevede 2 o 3 dosi (in base al vaccino utilizzato) e può essere somministrata in contemporanea con altre vaccinazioni. Il ciclo vaccinale dovrebbe essere completato entro le 24 o le 32 settimane di età, a seconda del tipo di vaccino impiegato.

L’immunizzazione obbligatoria contro morbillo, parotite, rosolia e varicella inizia invece nel secondo anno di vita, con una prima dose tra il tredicesimo e il quindicesimo mese, e un richiamo tra i cinque e i sei anni.

Anche il vaccino anti-meningococco C si effettua tra il tredicesimo e il quindicesimo mese di vita del bambino, ma può essere sostituita dal vaccino tetravalente ACW135Y, per offrire una protezione più ampia da diversi ceppi batterici.

A partire dai sei mesi di vita infine è possibile somministrare il vaccino antinfluenzale, gratuito però solamente per i bambini che appartengono a particolari gruppi di rischio.