Il trofeo Carnia in Mtb si rifà il look per i venti anni
Più cross country, grande novità la classica del Lussari. Riparte il 27 aprile da Enemonzo

Il trofeo Carnia in Mtb compie 20 anni, confermandosi la manifestazione più longeva a livello regionale per quanto riguarda la mountain bike. Proprio per festeggiare al meglio l’importante traguardo, gli organizzatori dell’Asd Carnia Bike hanno apportato molte novità allo scopo di avvicinare altri appassionati al Trofeo.
«Abbiamo voluto rivedere i percorsi, dando agli organizzatori locali l’indicazione di renderli il più possibile in forma di XC, ovvero di cross country – spiega Gianni Burba, “anima” della manifestazione –. Così avremo molte più gare con circuiti nelle vicinanze dei paesi per coinvolgere l’intera comunità. Ci saranno, inoltre, vari passaggi e così lo spettacolo sarà continuo. Lauco, Preone, Moggio e Tualis le tappe con i cambiamenti più significativi, ma in tutti i tracciati ci sono stati miglioramenti».
Sono 14 gli appuntamenti previsti, tutti di domenica mattina, con tre salite. «C’è la grande novità dell’inserimento nel nostro circuito della classica gara internazionale del Lussari – spiega Burba –, che si aggiunge alle ascese a malga Pizzul - trofeo Denis Valesio “Kibi” e a malga Pramosio - memorial Edwin Maier. Queste due ultime gare assegneranno poi il memorial Mauro Doneddu». Da segnalare, inoltre, il ritorno di Enemonzo, che aprirà l’edizione 2014 domenica 27 aprile, di Forni di Sopra e della medio fondo di Paularo. Importante è anche la new entry di Ravascletto, che il 18 maggio farà da lancio alla tappa del Giro d’Italia prevista due settimane dopo.
La Lussari, le due prove di Paularo e quella di Ravascletto saranno aperte solo ad atleti tesserati, con iscrizioni on line sul sito www . carniabike . it. Confermata la chiusura a Ovaro domenica 28 settembre, anticipata il giorno precedente da una pedalata per famiglie sulla nuova pista ciclabile. Ci sarà spazio anche per le prove ragazzi, riservate agli under 14, previste a Enemonzo, Lauco, Verzegnis, Prato Carnico, Forni di Sopra e Moggio.
«A proposito di giovani, l’anno scorso abbiamo avuto belle gare juniores grazie, in particolare, a Federico Manzato, Daniel Formelli e Giò Fontana – aggiunge Burba –. Mi auguro che quest’anno ci siano più partecipanti, perché la Mtb ha bisogno di forze fresche».
Per quanto riguarda le classifiche finali, che assegneranno il memorial Carla Doneddu, saranno presi in considerazione i migliori dieci risultati acquisiti, mentre il Superpremio fedeltà sarà sorteggiato fra chi avrà partecipato ad almeno dodici prove su quattordici, quello Fedeltà ai presenti in otto prove.
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