L’Udinese non molla la pista legata a Panagiotis Koné
L’accelerata, forse decisiva, potrebbe arrivare nel corso delle prossime due settimane anche

UDINE. L’Udinese non molla la pista legata a Panagiotis Koné individuato, dai dirigenti bianconeri, come la pedina ideale e l’uomo di qualità per sostituire Roberto Pereyra nello scacchiere friulano della prossima stagione.
L’accelerata, forse decisiva, potrebbe arrivare nel corso delle prossime due settimane anche se l’Udinese ha mosso una pedina importante nel classico gioco a scacchi del calciomercato. Gino Pozzo e Cristiano Giaretta, infatti, hanno incontrato a Milano il procuratore del giocatore, Lorenzo Marronaro per cercare di capire quali fossero i margini di manovra in relazione al trasferimento del rossoblu. Koné ha contratto in essere con il Bologna a cifre importanti – circa 750 mila euro all’anno per altre tre stagioni -, ma non ha alcuna intenzione di giocare in Serie B e lo stesso Guaraldi sa bene di doverlo cedere per garantirsi quella liquidità necessaria a chiudere il campionato senza ulteriori patemi (e penalizzazioni in classifica).
L’obiettivo dell’entourage del nazionale greco è quello di strappare all’Udinese un contratto dello stesso livello, ma è anche vero che dopo i tre infortuni muscolari patiti nel corso dell’ultimo campionato e la mancanza di offerte concrete da parte di altri club (Zenit e Palermo su tutte), l’accordo potrebbe essere trovato su cifre più contenute, magari spalmandone il contratto su più anni. U
na volta chiuso questo capitolo, quindi, e grazie alla volontà del giocatore l’Udinese dovrà poi portare a più miti consigli il Bologna. L’iniziale “sparata” di 10 milioni di euro è già scesa, con il passare del tempo, a 7 con la possibilità di un altro milioncino di sconto.
Sempre troppo, comunque, con l’Udinese che si fa forte anche di essere una delle poche squadre con disponibilità economica e pronta, quindi, ad attendere ancora qualche settimana. Cucinando a fuoco lento un Bologna con l’acqua alla gola per chiudere l’affare, come spesso accade, alle proprie condizioni e cioè non versando più di 5 milioni, inserendo, magari, pure una contropartita tecnica da scegliersi tra i tanti giocatori in esubero.
A proposito di mercato in uscita, quindi, bisogna registrare un nuovo contatto tra Udinese e Genoa per il brasiliano Edenilson. Lo scoglio da superare non riguarda i due club, che hanno da tempo trovato un punto di sintesi per parcheggiare l’ex Corinthians all’ombra della Lanterna, ma il procuratore del ragazzo che ritiene l’offerta economica del Grifone troppo bassa e non pare così convinto della possibilità che l’esterno trovi spazio a sufficienza alla corte di Gasperini.
Tutto in stand-by, infine, per quanto riguarda la chance che Marco Davide Faraoni passi al Torino. I granata, infatti, sono sì interessati al giocatore, ma una sua partenza dal Friuli verso il Piemonte è vincolata all’eventuale cessione del nazionale azzurro Matteo Darmian per il quale, però, Urbano Cairo non ha ancora ricevuto alcuna proposta ufficiale.
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