L’Ancona sbanca Tarcento con un rigore
Stera non sbaglia e regala il successo agli udinesi. In casa i canarini non vincono da due mesi

TARCENTO. Dopo il successo nel derby di Buia erano ben altre le aspettative nell’entourage dei “canarini” anche perché c’era da ritrovare i tre punti tra le pareti amiche che mancano da circa due mesi, ed invece si è materializzata una sconfitta che interrompe la scalata alle posizioni che contano. Gara condizionata da un forte vento che dà traiettorie alla palla incontrollabili ed il gioco delle due formazioni stenta a decollare. La prima azione di una certa pericolosità giunge al 24’ con un lancio di Verona che imbecca Andriulo che a sua volta si produce in un assist per Picco il cui diagonale termina di poco a lato. Sul fronte opposto Stera dai 20 metri spara di poco sopra la traversa. Padronanza della palla a favore della Tarcentina ma i gialloneri mancano di concretezza cercando di impensierire la retroguardia ospite con lunghi lanci a scavalcare il centrocampo. Nel finale di tempo due sfortunati tentativi di Canola e Motta. Ripresa in controtendenza con l’Ancona a cercare il vantaggio e sfiorarlo con Sfera prima e Scalzo poi, ma nelle due situazioni Clocchiatti non si fa sorprendere. Il gol pare cosa fatta al 19’ quando su un corner battuto da Codramaz, Casanova inzucca di precisione ma sulla linea di porta salva Martino Venuti. La partita stalla nella zona centrale del campo sino al 38’ quando l’Ancona trova il gol decisivo: Pividori raccoglie un lungo lancio che gli consente di entrare nell’area di rigore avversaria dove Verona lo atterra. Dal dischetto Stera trasforma con una sassata appena sotto la traversa e due minuti dopo ancora Pividori sbaglia una ghiotta opportunità per il raddoppio sbagliando di testa su cross di Stera. Allo scadere la Tarcentina si crea la possibilità per pareggiare ma Andriulo imbeccato da Picco tira debolmente tra le braccia di Lodolo.
Renato Damiani
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