Atomat e Città Fiera: week-end a tutto Brescia
Domani al Benedetti le udinesi sono attese al primo dei tre esami proibitivi Domenica il sestetto di Martignacco tenta il colpo in trasferta a Monticelli Brusati

MARTIGNACCO. Un altro scontro diretto per l’Itas Città Fiera nella quinta di ritorno di B1 femminile. Dopodomani la squadra di Martignacco sarà in campo alle 17 a Monticelli Brusati contro La Sportiva Brescia, che la precede in classifica con tre punti di vantaggio. Dopo l’inaspettato ko interno dello scorso turno contro l’Ata Trento, la squadra di Cuttini proverà a riscattarsi. L’Atomat dovrà invece affrontare il primo dei tre esami proibitivi del ritorno. Domani alle 20.30 al Benedetti la squadra udinese ospiterà la Millenium Brescia, che la scorsa settimana ha scalzato dal terzo gradino del podio la Domovip Porcia, ma che in trasferta non è irresistibile.
Itas Città Fiera. Archiviata con filosofia la sconfitta contro l’Ata Trento l’Itas Città Fiera è disposta a giocarsi il tutto per tutto in provincia di Brescia. La trasferta a Monticelli Brusati non è affatto semplice, ma Caravello e compagne sanno di non avere nulla da perdere. «Nello scorso turno - spiega coach Cuttini - abbiamo ottenuto delle percentuali in ricezione e attacco in linea con quelle delle altre gare casalinghe, ma non è stato sufficiente. Non aver vinto il secondo set ci ha demoralizzato. L’assenza di De Stefano non ha aiutato, ma non è un alibi. Hanno giocato tante giovani che devono fare ancora molta esperienza e di questo bisogna tener conto». Dopodomani in provincia di Brescia Cuttini dovrà rinunciare ancora a De Stefano, alle prese con problemi alla schiena. Sarà sostituita dalla giovane Rucli. «Non abbiamo nulla da perdere - ha concluso Cuttini -. Rischieremo molto, provando il tutto per tutto». All’andata vinse la squadra di Martignacco per 3-1. La Sportiva è una squadra neopromossa, che si è rinforzata per mantenere la categoria. Per la trasferta la società di Martignacco metterà a disposizione, come sempre, un pullman per i tifosi. «Sappiamo che a Brescia sarà durissima - dichiara il presidente della Libertas Martignacco, Bernardino Ceccarelli -, ma la speranza è che il calo di motivazione dello scorso turno sia acqua passata».
Atomat. Contro la Millenium Brescia l’Atomat inaugurerà il trittico di gare più difficile del girone di ritorno. La squadra bresciana fa paura, pur nella consapevolezza che in trasferta finora non ha esattamente brillato. La punta di diamante è la cubana Zamora Gil; da capire se sarà in campo anche Baldi, che nel match contro Porcia non ha giocato. L’Atomat affronta l’impegno con grande serenità e con un’infermeria finalmente vuota, se si escludono Ciani e Minetto, ancora in attesa di risolvere i loro problemi fisici. Punto di domanda solo per Fasan, che durante la settimana, urtando il palo della rete per recuperare una palla, ha rimediato un taglio ad un ginocchio. Niente di grave, ma la ferita non è ancora rimarginata e potrebbe dare dei problemi. «Siamo tranquilli e da questo scontro abbiamo solo da guadagnare - ha spiegato coach Relato -. Vogliamo provare a vincere, per trovare conferme importanti. Il match contro Porcia ci ha dato nuova consapevolezza dei nostri mezzi. I due set conquistati sono un indice di maturità. Mi auguro che dalla gara di domani arrivino altre conferme. Da qui alla fine dell’anno possiamo crescere ancora tanto». L’Atomat avrà il vantaggio di giocare due dei tre scontri proibitivi sul proprio parquet.
Monica Tortul
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