Città Fiera, terzo ko e la società tuona: «Pessima figura»
B1 femminile: per Martignacco prova incolore a Bassano Già retrocesse, le avversarie sperano nel ripescaggio

BASSANO DEL GRAPPA. Il calo fisiologico di fine stagione è arrivato anche per l’Itas Città Fiera. Ieri pomeriggio, nella terz’ultima giornata di B1, la squadra di Martignacco è tornata a mani vuote da Bassano, incassando la terza sconfitta netta di fila.
Molto dispiaciuta e pure seccata la società, che si aspettava sia una vittoria da tre punti che una prestazione convincente.
La prova è stata invece incolore a detta della dirigenza, che a caldo ha parlato di «pessima figura».
Dall’altra parte della rete la squadra di Cuttini si è trovata un’avversaria molto giovane e già retrocessa, ma determinata a fare punti in ottica ripescaggio. Bassano è una squadra di promesse dal futuro assicurato; dopo la partenza di Ofelia Malinov, che è entrata a far parte del Club Italia, la squadra di Atanas Malinov ha sofferto e non poco.
Guidate in campo da Kamelia Arsenov (moglie di Atanas e mamma di Ofelia, ma anche delle più giovani di Emma e Michela, pure loro in rosa), le ragazze di Bassano stanno però disputando un finale di campionato convincente. Il loro obiettivo è crescere e diventare delle campionesse ed alcune di loro, tra cui Tatjana e Rebecca Fucka (figlie dell’ex cestista), sono davvero sulla buona strada.
L’Itas Città Fiera ha dato il tutto per tutto per gran parte della stagione e ora sta pagando la stanchezza, sia fisica che mentale. «Aver raggiunto la salvezza con largo anticipo – ha dichiarato la società – ha demotivato la squadra, tanto da farle rimediare questa brutta sconfitta. Sarebbe stato bello vincere, se non altro per onorare la capitana Lara Caravello, che, nonostante l’infortunio, è rimasta a incoraggiare le compagne dalla panchina. Dispiace l’atteggiamento rinunciatario: la società avrebbe gradito aggiungere altri tre punti alla classifica. È veramente strano che dopo uno strepitoso girone di andata, in quello di ritorno ci siano stati troppi alti e bassi. È mancata la continuità ed è venuto meno l’impegno. Avevamo chiesto di giocare in scioltezza, senza troppi patemi. La società non è comunque particolarmente sorpresa, tenuto conto che è stato un campionato lungo e molto più competitivo dello scorso anno».
Ieri Cuttini ha schierato Giora in cabina di regia, Bianchin opposto, Giommarini e Romano all'ala, Rucli e De Stefano al centro, Dian libero.
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