Caravello dice sì al matrimonio con Martignacco
Il capitano, 21 anni, giocherà per la sesta stagione con l’Itas Diplomata al Malignani, lavora alla Danieli come progettista

UDINE. Quando i tifosi di Martignacco intonano “un capitano, c’è solo un capitano” si capisce che non si tratta di uno slogan di rito. Lara Caravello è la giocatrice che tutti i tecnici vorrebbero allenare e che tutte le società vorrebbero avere in rosa. È affidabile, determinata e sempre pronta a mettersi al servizio del gruppo. Amata da tutti, è un esempio unico di dedizione e la Libertas Martignacco è orgogliosissima di ripartire da lei nella prossima stagione.
A volte ci si dimentica che ha solo 21 anni (li compirà tra una settimana, per l’esattezza). Domenica scorsa a Bassano è rimasta in panchina, perchè la caviglia sinistra le sta dando ancora qualche fastidio. Non potendo dare il proprio contributo in campo, ha cercato di spronare la squadra dalla panchina, anche se purtroppo non è servito a molto. L’Itas Città Fiera ha infatti disputato una brutta prestazione, al di sotto delle aspettative. «Capisco che il presidente Ceccarelli si sia lamentato - ha spiegato -. Abbiamo giocato al di sotto dei nostri standard. Per vari fattori in queste tre ultime settimane non ci stiamo esprimendo al meglio, ma abbiamo il dovere di onorare fino in fondo il campionato. Non abbiamo scusanti». Lara ricomincerà a correre proprio in questi giorni e vuole esserci per l’ultima di campionato.
Appena terminate le superiori al Malignani di Udine (indirizzo aeronautica), ha subito trovato un impiego. Da un anno e mezzo lavora alla Danieli di Buttrio: ha iniziato come progettista meccanico, ma da poco le sono state affidate nuove mansioni. È soddisfatta della sua professione, anche se non le lascia spazio per la sua passione più grande, ovvero il beach volley. Lara ha iniziato a giocare sulla sabbia a 15 anni e nel giro di pochissimo è entrata a far parte della nazionale pre-juniores. Ha disputato diversi campionati italiani U20, arrivando anche seconda. Poi tre anni fa si è rotta un menisco ed ha dovuto interrompere. Poi sono subentrati gli impegni lavorativi, che non le consentono di allenarsi ad alto livello durante l’estate. Dalle parole si capisce che è stata una bella rinuncia per lei, ma non lo dice con dispiacere. È soddisfatta del suo lavoro e spera di crescere ancora professionalmente. «Per il futuro ho tanti progetti - spiega -, ma staremo a vedere. Sportivamente spero di ricambiare la fiducia che mi ha dato la società e anche Jacopo (Cuttini, ndr)».
Intanto lunedì sera è arrivata la dichiarazione d’amore della società, che con orgoglio ha ufficializzato il prosieguo del «matrimonio con Lara Caravello» sul profilo Facebook. Il post recita «Caravello rappresenta il simbolo del talento, della dedizione e della passione di una atleta friulana, realizzate con una società friulana. Lara è un esempio per i nuovi talenti locali che vogliono realizzare i propri sogni nella pallavolo nazionale». Per Lara sarà la sesta stagione nella Libertas Martignacco, la terza in B1.
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