Trieste fuori in A2, resta solo Ciani in semifinale
BRESCIA. Il sogno della Pallacanestro Trieste è svanito, addio ai play - off di A2 e conseguente accesso alle semifinali. In gara5 dei quarti la squadra di coach Dalmasson cade a Brescia, incappando...

BRESCIA. Il sogno della Pallacanestro Trieste è svanito, addio ai play - off di A2 e conseguente accesso alle semifinali. In gara5 dei quarti la squadra di coach Dalmasson cade a Brescia, incappando in una prova incolore nella bolgia afosa del palaSan Filippo: 40 gradi. Solo capitan Carra ci mette l’anima fino in fondo e tiene in parte a galla la baracca ospite, mentre gli altri suoi compagini non hanno la mano giusta al tiro, non hanno la grinta necessaria per uno spareggio del genere e perdono troppi palloni banali. La Leonessa ha il furore agonistico mancatole a Trieste, è cattiva e cinica alla conclusione e nello sfruttare i regali giuliani e ha maggior qualità sul piano tecnico. Trieste è arrivata scarica a questo appuntamento e si è anche innervosita per scelte arbitrali magari benevole per i padroni di casa, oltre ad a vedere il talentuoso Stefano Tonut condizionato da una botta iniziale a una caviglia. La Centrale del Latte non dà un’imbarcata netta agli avversari nel punteggio, ma ha sempre in pugno la situazione e l’esito della gara non è mai in dubbio, visto che i giuliani non hanno le solite impennate improvvise di orgoglio, utili per reagire. Trieste può recriminare per non aver saputo fare un colpaccio nel primo o nel secondo match della serie, quando ne avrebbe avuto la possibilità. Ora Brescia se la vedrà in semifinale con la Manital Torino a partire da domenica, mentre la Moncada Agrigento dell’udinese Ciani (3-1 ai danni di Veroa) avrà la Novipiù. Prima sfida a Casale sabato alle 20.45.
Massimo Laudani
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