Rossitto ai saluti, ma al momento è dura trovare il mister giusto
Domani il presidente neroverde e Fabio Rossitto dovrebbero incontrarsi e verosimilmente il rapporto di lavoro s’interromperà. Sarà la seconda separazione: la prima si era consumata a maggio del 2013,...

Domani il presidente neroverde e Fabio Rossitto dovrebbero incontrarsi e verosimilmente il rapporto di lavoro s’interromperà. Sarà la seconda separazione: la prima si era consumata a maggio del 2013, dopo il ko nei play-off di serie D col Real Vicenza. Il “buco” legato alla guida tecnica non è un nodo da poco nel futuro del club neroverde. Come comportarsi, infatti, se ancora non si conosce definitivamente la categoria di competenza della prossima stagione? Un interrogativo importante, soprattutto perché, in caso di discesa nei dilettanti, potrebbe cambiare addirittura il proprietario della società. La scorsa settimana, infatti, Mauro Lovisa aveva dichiarato che in quel caso farebbe un passo indietro. A ogni modo, ora non si può rimanere immobili. Serve comunque rimanere sul pezzo. Sino a questo momento nomi non ne sono stati fatti: il presidente sogna Moreno Longo, tecnico della Primavera del Torino, già contattato la scorsa estate. E' destinato a rimanere tale, quel sogno, qualsiasi sia la categoria della prossima stagione. In caso di permanenza in Lega Pro, circolavano i nomi di Alessandro Calori (a Brescia la scorsa stagione) ma anche di Claudio Foscarini, trainer dal 2002 del Cittadella (tra vivaio e prima squadra): nessuno dei due, ora, si prenderebbe un impegno coi neroverdi. Se il club si dovesse muoversi ora, dovrebbe andare a caccia di un allenatore di serie D pronto anche per la Lega Pro: un nome poteva essere quello di Mauro Zironelli, ma ormai l'ex Sacilese è a un passo dalla società di casa sua, l'Altovicentino, pronto ad accontentarlo in tutto pur di salire finalmente tra i professionisti. Tra Mauro Lovisa e Zironelli c'è stima, ma attualmente quella del mister veneto pare una pista poco praticabile. (a.ber.)
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