La Cda bacchetta le sue ragazze: selfie inopportuni
La società è seccata per quello pubblicato dopo Brescia: non coincide con l’immagine che il club vuole dare di sè

TALMASSONS. I selfie della Cda diventano un caso. Dopo la pubblicazione sul nostro giornale dell’autoscatto che le ragazze si sono fatte domenica sera, al termine della strepitosa vittoria per 3-0 a Monticelli Brusati, società e tecnico hanno chiesto alle ragazze di non diffondere più immagini che le ritraessero in espressioni o atteggiamenti poco seri.
Per intenderci, nessuno vieta nulla, ma le foto con la linguaccia o con altre espressioni scherzose non sono esattamente gradite, anche perché non coincidono con l’immagine che la società vuole comunicare di sé e neppure con l’immagine che la squadra dovrebbe dare all’esterno, ovvero quella di un gruppo che lavora con grande impegno e serietà per un obiettivo importante.
Meglio quindi una foto di gioco, che ben metta in luce il gesto atletico o la grande elevazione.
Non ci permettiamo di entrare nel merito della decisione della società e di coach Castegnaro, ma non possiamo non rilevare che si tratta di una posizione quanto meno sui generis. La stessa Federvolley si è adeguata ai tempi e sul proprio sito ha introdotto il social wall.
Sulla home page federale non compaiono più le tradizionali notizie con le solite foto di gioco della nazionale o del Club Italia. La prima cosa che si nota entrando in www.overtheblock.it sono le foto instagram, i twitt e i post facebook, pescati dai profili dei giocatori.
È di pochi giorni fa la foto che la “nostra” Sofia D’Odorico si è fatta in maglia azzurra con la compagna di squadra Anastasia Guerra, con i tricipiti in bella vista.
«Siamo il sogno di qualsiasi preparatore atletico, lo sappiamo», è la frase postata su Instagram. Per non parlare dei giocatori di serie A, che amano immortalarsi festanti nello spogliatoio dopo una vittoria.
E che dire degli altri sport? Nel 2014, dopo la vittoria del mondiale di calcio in Brasile, anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, persona solitamente molto seria-tanto per usare un eufemismo, ha voluto scattarsi un selfie con tutti i giocatori, lasciandosi andare a espressioni di giubilo.
I selfie fanno parte di un nuovo modo di comunicare e sono uno strumento ormai utilizzato molto di frequente, anche dai quotidiani (vedi la Gazzetta dello Sport), per raccontare un altro lato dello sport. Quello più informale e fuori dagli schemi.
Il selfie pubblicato su Facebook domenica sera da Alessandra Bordon trasmetteva la gioia della squadra, la voglia di festeggiare dopo un successo in trasferta tanto atteso. In provincia di Brescia le ragazze della Cda hanno sfoderato una prestazione stellare.
Quella contro la Volley Adro è stata senza dubbio la prestazione più convincente in trasferta dall’inizio del campionato. Un 3-0 che ha riportato la Cda a ridosso della zona play off e rilanciato la squadra in chiave promozione.
Ci auguriamo che Alessandra, che in più occasioni è stata bravissima a cogliere lo spirito del gruppo, possa regalarci altri scatti altrettanto ispirati.
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