Due giorni di Buttrio, numeri record
Emozionanti i duelli tra i campioni italiani juniores Mozzato e Bevilacqua

BUTTRIO. Ha fatto registrare numeri da record la Due Giorni di Buttrio di ciclismo, manifestazione nazionale su strada per juniores, organizzata dal Danieli 1914 Sporting Club in memoria del compianto ex corridore Roberto Toffoletto.
Ai nastri di partenza si sono, infatti, presentate le rappresentative nazionali di Croazia, Kazakistan, Russia, Slovenia e Ungheria e alcuni dei migliori juniores d’Italia, Tra questi, i campioni italiani Mattia Bevilacqua del Team Franco Ballerini di Prata (tricolore su strada) e Luca Mozzato della Contri Autozai di Verona (tricolore a cronometro a squadre), a cui si è unito anche il campione nazionale sloveno Tadej Pogakar. Se l’obiettivo era di portare del ciclismo di buona levatura, facendo al contempo conoscere le bellezze paesaggistiche dell’alto Friuli, allora si può dire che l’organizzazione ha colto nel segno.
La prima giornata di corse è stata caratterizzata dalla prima edizione del Gran premio Danieli Officine Meccaniche, con partenza e arrivo presso l’azienda di Buttrio, passando tra le colline di Corno di Rosazzo e Buttrio, con suggestivo passaggio sulla salita sterrata dell’abbazia di Rosazzo.
Su questo percorso è risultato significativo anche l’ordine d’arrivo, con Mozzato primo al traguardo, seguito dal tricolore Bevilacqua. Terzo gradino del podio per l’azzanese Mattia Consolaro del Fontanafredda, uno che si fa notare sui percorsi seri. Non ha tradito le attese nemmeno la seconda giornata con la Buttrio-Ravascletto, gara nazionale giunta alla 20ª edizione. Dopo una prima parte sviluppata fra Buttrio, Cividale del Friuli e Gemona, gli juniores hanno preso la direzione del lago di Cavazzo, quindi di Tolmezzo e Villa Santina, dove hanno iniziato la salita verso Raveo. Come prevedibile, è stato proprio su questa parte del percorso che la corsa ha riservato i suoi colpi di scena. Nicola Venchiarutti, della Danieli, si è aggiudicato il Gran premio della montagna.
Poi, a 3 chilometri dall’arrivo di Ravascletto, ha attaccato sulla salita della Valcalda il bolognese Manuele Tarozzi della Italia Nuova Borgo Panigale, che si è imposto per distacco su Pogakar e Stefano Di Benedetto della Danieli. Il tutto, sotto lo sguardo interessato del ct della nazionale italiana Rino De Candido.
Giacinto Bevilacqua
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