Letizia Poser: «La spalla fa male ma per la Cda stringerò i denti»
Serie B1: la specialista della battuta torna e Talmassons centra la prima vittoria. «Dovrò convivere tutta la stagione col dolore, spero di farcela»

TALMASSONS. Il rientro di Letizia Poser ha dato la marcia giusta alla Cda.
Con la specialista della battuta in campo la squadra di Castegnaro ha avuto una marcia in più contro l’Ata Trento e non è un caso che nel primo match in cui la schiacciatrice di Gruaro è tornata a giocare titolare la squadra di Castegnaro abbia vinto.
Letizia dà sicurezza in ricezione e in attacco e al servizio sa fare veramente male, anche se in questo momento le sue condizioni fisiche non sono al top. Le stiamo facendo troppi complimenti? Assolutamente no.
Lei, umile e discreta com’è, incassa i complimenti con piacere, ma sminuisce il suo apporto tecnico e preferisce riportare il suo contributo sul piano motivazione.
È stato bello rivederla in campo. Come sta fisicamente?
«Meglio. Sono stata un po’ a riposo e ho fatto nuove indagini, che hanno evidenziato un problema importante alla spalla destra. Per tutta la stagione dovrò centellinare le mie energie e convivere con una lesione tendinea non di poco conto. Si tratta di mantenere un equilibrio, dosando gli sforzi sia in allenamento che in gara, e con una preparazione fisica aggiuntiva mirata a supporto del lavoro che sto già facendo. Ho tenuto la spalla a riposo per quasi un mese e da una settimana ho ripreso a battere ed attaccare. Mi auguro di riuscire a gestire la situazione per tutta la stagione».
Pur avendo male alla spalla è riuscita a dare un apporto chiave specie in battuta, uno dei fondamentali in cui lei è più incisiva ...
«Con le giuste precauzioni riesco a garantire buone prestazioni. In questo momento c’è bisogno di dare un apporto tecnico, ma la squadra ha soprattutto bisogno di decisione. Domenica scorsa ho cercato di spronare il più possibile il gruppo; per noi era importante vincere contro un avversario molto completo e di buon livello. E poi era importante sbloccarci».
Sulla Cda ci sono molte aspettative e due ko netti nelle prime due gare hanno spiazzato più di qualcuno.
«Credo che neppure noi ci aspettassimo di perdere così nettamente le prime due partite e penso che nessuno si aspettasse di vedere in campo una squadra priva di convinzione. Tutte eravamo consapevoli, fin dall’inizio, che si trattava di una nuova stagione, di un gruppo molto rinnovato e che bisognava ricostruire sintonia. Sapevamo di avere molto da lavorare e sapevamo che su di noi c’erano molte aspettative».
Le aspettative hanno pesato?
«In parte sì. Si è creata una grande attesa per i nostri risultati e non eravamo pronte. Ci siamo parlate dopo le prime due sconfitte. Sappiamo che ci manca sintonia e intesa in campo, e che la correlazione muro difesa deve fare dei passi da gigante per poter dare dei frutti. I risultati arriveranno, ma pian piano, per tanti fattori. In questa stagione siamo partiti piano, ma contiamo di recuperare lungo il percorso, come un diesel».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori