Alpi Orientali, oggi il vernissage
Prove speciali tra Gemona e Cividale venerdì e sabato prossimi
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GEMONA. Si tiene oggi alle 11.30, nella chiesa di San Michele di Gemona, la presentazione del rally del Friuli Venezia Giulia-Alpi Orientali, giunto alla sua 53ª edizione e che si disputerà venerdì 25 e sabato 26 agosto. Al vernissage saranno presenti i sindaci di Gemona e Cividale, rispettivamente Paolo Urbani e Stefano Balloch, e il presidente del comitato organizzatore, Giorgio Croce, numero uno della scuderia Friuli. La manifestazione, quest’anno, farà parte del campionato italiano Wrc per quanto riguarda le auto moderne e sarà valida per il campionato italiano ed europeo delle auto storiche.
Intanto ieri è stato reso noto l’elenco degli iscritti: saranno 154 gli equipaggi che si daranno battaglia il prossimo fine settimane nelle Valli del Natisone. Le vetture moderne saranno 98, mentre quelle storiche 56: decisamente un buon numero, visto il momento che sta attraversando il motorsport. Il programma del rally prevede la partenza del rally storico per venerdì 25 agosto, quando gli equipaggi partiranno da Cividale del Friuli alle 14.01 e correranno già cinque prove speciali, mentre le moderne faranno lo start dalle 18.31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016.
L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore Wrc avrà la spina dorsale della loro sfida con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivi saranno a partire dalle 18.01 per la gara storica e dalle 18.36 per la “moderna”.
L’edizione 2016, lo si ricordi, venne vinta da Basso-Granai (Ford Fiesta R5), futuri campioni italiani, mentre il rally Alpi Orientali Historic fu appannaggio di “Pedro”-Baldaccini, su una Lancia rally 037. Quest’ultimo prenderà parte alla gara Wrc di quest’anno con una Hyundai I20 e proverà a dare del filo da torcere ai favoriti Stefano Albertini, Paolo Porro (entrambi su Ford Fiesta Wrc) e Corrado Fontana (su Hyundai I20).
Alberto Bertolotto
Intanto ieri è stato reso noto l’elenco degli iscritti: saranno 154 gli equipaggi che si daranno battaglia il prossimo fine settimane nelle Valli del Natisone. Le vetture moderne saranno 98, mentre quelle storiche 56: decisamente un buon numero, visto il momento che sta attraversando il motorsport. Il programma del rally prevede la partenza del rally storico per venerdì 25 agosto, quando gli equipaggi partiranno da Cividale del Friuli alle 14.01 e correranno già cinque prove speciali, mentre le moderne faranno lo start dalle 18.31, svolgendo una sola “piesse”, quella di Gemona del Friuli, peraltro allungata rispetto alla versione 2016.
L’indomani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore Wrc avrà la spina dorsale della loro sfida con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivi saranno a partire dalle 18.01 per la gara storica e dalle 18.36 per la “moderna”.
L’edizione 2016, lo si ricordi, venne vinta da Basso-Granai (Ford Fiesta R5), futuri campioni italiani, mentre il rally Alpi Orientali Historic fu appannaggio di “Pedro”-Baldaccini, su una Lancia rally 037. Quest’ultimo prenderà parte alla gara Wrc di quest’anno con una Hyundai I20 e proverà a dare del filo da torcere ai favoriti Stefano Albertini, Paolo Porro (entrambi su Ford Fiesta Wrc) e Corrado Fontana (su Hyundai I20).
Alberto Bertolotto
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