PORDENONE. Sette partite. Tanto ha dovuto aspettare il Pordenone per ritrovare la vittoria e lanciarsi all'inseguimento delle squadre che ormai hanno preso il largo. Sul momentaneo quarto posto, pesa l'"handicap" dei due turni in più disputati dai ramarri.

Ramarri tornati al successo dopo un'altalena pazzesca di emozioni, battendo 3-2 il Vicenza dopo essere andati al riposo in doppio vantaggio. Ritornano dal primo minuto Stefani e Misuraca, i due pezzi da novanta assenti con il Padova, e la musica cambia. Il Pordenone inizia a mille, e dopo un brivido per un'occasione di Giusti, passano con merito al 18'.

De Agostini disegna in area, Ciurria prende il tempo ai difensori e incrocia di testa sul palo lontano. Il vantaggio ravviva ancor di più le fiammate neroverdi, Valentini è attento sul mancino di Danza dal limite. Il Vicenza si fa vedere solo con un destro sbilenco di Comi, poi, al 40', ecco il raddoppio con un azione fulminea di Sainz-Maza.

Lo spagnolo riceve palla al limite e lascia partire un sinistro affilato che non sembra irresistibile, Valentini sorpreso non accenna neppure l'intervento e accompagna in rete la sfera con lo sguardo. Un minuto più tardi, Burrai su punizione e poi Magnaghi sul prosieguo dell'azione sfiorano il tris. Al termine di un luccicante primo round c'è spazio anche per la respinta di Perilli sulla bomba di Beruatto.

La ripresa rovescia la partita come un calzino, il Vicenza domina un Pordenone inspiegabilmente addormentato. Comi fa le prove generali con la rete, la difesa neroverde spazza sulla linea. Perilli ricorre ai super poteri per fermare la botta di De Giorgio, ma non può nulla sulla zuccata di Comi da pochi passi, servito dallo stesso De Giorgio.

Al 17' la squadra di Zanini accorcia meritatamente. Non passano nemmeno dieci minuti e un Pordenone in bambola si fa addirittura raggiungere da un sinistro portentoso di Lanini. Perilli impietrito non può nulla e il 2-2 è servito.

Il Bottecchia mormora, Colucci inserisce Berrettoni e la mossa quasi per magia segna la riscossa. Burrai pennella un corner sulla testa di Magnaghi, l'ex Atalanta prende l'ascensore e firma il 3-2 nel momento peggiore della partita neroverde al 27'.

Di lì in avanti è un continuo capovolgimento di campo, i veneti attaccano, i ramarri in contropiede potrebbero chiuderla con Burrai e Berrettoni. Ma non succede più nulla, e nonostante un avvio di ripresa da codice rosso, nella serata del "Black Friday" al Bottecchia ritornano i sospirati tre punti.

PORDENONE 3
VICENZA 2

PORDENONE (4-3-2-1): Perilli; Formiconi, Stefani, Parodi, De Agostini; Misuraca, Burrai, Danza (18′ st Lulli); Ciurria (25′ st Berrettoni), Sainz-Maza (45′ st Bassoli); Magnaghi. A disp.: Zommers, Meneghetti, Buratto, Pellegrini, Visentin, Raffini, Martignago, Silvestro, Nunzella. All. Colucci.

VICENZA (4-2-3-1): Valentini; Bianchi, Malomo, Milesi, Beruatto; Romizi, Salifu (39′ st Alimi); Giusti (1′ st Lanini), De Giorgio, Giacomelli (32′ st Ferrari); Comi. A disp.: Fortunato, Costa, Di Molfetta, Crescenzi, Magri, Hiraudo, Bangu, Turi. All. Zanini.

ARBITRO: Paterna di Teramo. Assistenti: Della Croce di Rimini e Pompei Poentini di Pesaro.

MARCATORI: 18′ pt Ciurria, 40′ Sainz-Maza; st 16′ Comi, 25′ Lanini, 27′ Magnaghi.

NOTE: ammoniti Bianchi, Misuraca, Romizi, Alimi. Angoli 2-8. Recupero: pt 1′; st 4′. 1.600 spettatori, per un incasso complessivo di 12.860 euro.

SERIE C - GIRONE B - 16esima GIORNATA 26 NOVEMBRE

Albinoleffe - Padova; Bassano - Reggiana;  Mestre - Fano 1-1; Pordenone - Vicenza 3-2, Ravenna - Renate; Santarcangelo - Feralpisalò; Teramo - Sambenedettese; Triestina - Gubbio.

CLASSIFICA: Padova 29 punti; Renate 26; Albinoleffe, Pordenone 24; Sambenedettese, Mestre 21; Südtirol, Feralpisalò 20; Bassano 19; Triestina, Fermana 18; Reggiana, Vicenza 16; Teramo, Gubbio 15; Ravenna, Santarcangelo 10; Fano 7. Modena escluso dal campionato