Udine sbaglia, lotta e vince: sbancata Forlì
Basket A2: errori in serie hanno caratterizzato una partita a tratti inguardabile. Alla fine la Gsa vince di un soffio: 67-70
Antonio Simeoli
FORLI’. Errori in serie, partita inguardabile, ma Udine la porta a casa, incerottata, rabberciata, senza Pinton infortunato e con Diop influenzato. D'un soffio, ma vince: 67-70.
Udine parte forte: gioca di squadra, Dykes fa la differenza, la palla gira, la Gsa chiude avanti il primo quarto 22-15, la partita sembra in controllo, ma guai a innestare il PalaFiera che si scalda e trascina i suoi.
Rimontona dei romagnoli che volano avanti anche di 7 a metà quarto, con una zona che ingabbia una squadra udinese costretta a centellinare Veideman, in debito d'ossigeno dalla trasferta europea e a tratti irriconoscibile, e priva soprattutto di Pinton, che alla vigilia del match s'è rotto il dito d'una mano.
Se a tutto questo si aggiunge un Diop febbricitante e non utilizzato nei primi venti minuti, ecco che Forlì in vantaggio di 5 punti (42-37) a metà gara non stupisce.
Preoccupa coach Lardo di più che i punti di distacco, invece, il fatto che gli udinesi, miglior difesa del campionato, abbiano incassato 42 punti in 20 minuti, troppi.
Solo Dykes (10 punti) a metà gara gioca da par suo per i friulani, anche se è incoraggiante l'atteggiamento del "vice-Veideman" Nobile a segno da tre nel secondo quarto e all'inizio del terzo quarto, quando in un amen la Gsa rimette la freccia.
Anche con una tripla di Benevelli e, finalmente, un canestro di Veideman e una "magata" da sotto di Mortellaro, dopo una tripla sbagliata da un impreciso Raspino, al 25' del terzo quarto (44-52) con un parziale ospite di 2-17. Bello l'assist di Veidema per Mortellaro.
Udine però non trova continuità e, così facendo, a Forlì vincere è un'impresa.
Si becca un parzialone terrificante: due canestri da sotto, una bomba di un immarcabile Severino, i romagnoli così si ritrovano in un amen 49-52, anche con un Benevelli in quel frangente negativo sia in difesa che in attacco.
La Gsa in attacco continua a collezionare corbellerie, roba da serie C Silver e così Forlì, a fatica impatta 52-52 con una tripla di Naimy, l'ennesima perchè i padroni di casa tirano da fuori con il 50%.
Veideman torna irriconoscibile, Diop entra ma è bloccato dalla febbre, Pinton è in infermeria: serve qualcosa dagli altri.
Due canestri di fila di Raspino e Pellegrino: Udine finisce il terzo quarto avanti di 4: 52-56. Non è molto, ma è qualcosa. Anche se Veideman ha tre falli.
Udine però inizia malissimo il quarto decisivo, si becca un'altra tripla, perde due palle in attacco, restano avanti con un canestro di Pellegrino e uno di Diop su assist di Raspino: 55-60.
Poi Diop sbaglia una schiacciata in contropiede, rientra, stoppa e lancia Dykes per un un altro contropiede stavolta chiuso dall'Usa con una affondata a canestro: 56-62. Ossigeno puro.
Dykes da due, Udine vola a +8, ma s'inceppa di nuovo e Forlì si ritrova a -4 quando mancano 4 minuti: un'eternità.
Ma Dykes la rimette di nuovo da due, ancora sei punti di vantaggio, DiLiegro segna solo uno dei due liberi.
Si gioca punto a punto. Udine ha pochissima fluidità in attacco e perde pure Nobile che va negli spogliatoi infortunato.
Forlì non ci prende più, la Gsa nemmeno: partita da "vietato ai minori". Lardo è furibondo in panchina: vede fare ai suoi cose inimmaginabili.
Errori su errori e deve chiamare time-out a 1'24" dalla fine con solo 3 punti di vantaggio: 63-66 e in mano una squadra che sembra quasi non voler vincere la partita.
Si riparte: passi sanguinari di Diop. Ultimo minuto. Forlì va per il pareggio. Lo fallisce.
Veideman perde palla. Forlì riattacca per il pari con una bomba. Ma segna da due con DiLiegro.
Fallo su Veideman: tutto nelle sue mani. Li segna entrambi i liberi: 65-68. Forlì attacca a 20' dalla fine. Fallo, segna i due tiri liberi, si riporta a -1.
Fallo su Benevelli: glaciale: + 3 (67-70). Forlì sbaglia la tripla del pareggio. Rimessa, tre secondi al termine, altro attacco romagnolo.
Incredibilmente Jackson può tirare libero dall'angolo, l'ultima della partita delle corbellerie friulane, ma Udine vince la partita del cjapanò e va a prendere l'applauso dai soliti eroici tifosi del settore D, al seguito della squadra.
Dykes (17 punti) il migliore, ma da segnalare anche i 10 punti di Pellegrino (troppe palle perse però) e la buona prova di Nobile: 10 punti e tanta personalità.
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