Francesca e Giorgia mister per parlare di calcio col sorriso

Il taciturno non sa se togliere gli addobbi natalizi al poster della Gsa: spegnere le luci dopo aver bruciato sul pignarûl la Treviso monoamericana non porta bene. Così dopo un po’ di indecisione decide di concedere fiducia Cortese alla Penna che scriverà il futuro prossimo della Gsa. Tigri al Carnera o tigri di carta? Già domenica si vedrà.
A proposito di pignarûl – chiedo all’anziano – cosa ti ha portato la befana? «Poca roba! Avrà pensato che di questi tempi è meglio non spendere, né spandere». «Parli come un dirigente bianconero», sbuffa quello del Bar. Il taciturno non riesce a trattenersi: «Opoku spendi, Okaka prendi». «Sempre a criticare: non volevate un centravanti di peso?». Sì, ma non troppo, speriamo! E poi sarà di peso, ma di certo non hanno speso! Poi ci accorgiamo stupiti che quello del cruciverba è senza cruciverba e armeggia felice su una lavagnetta d’altri tempi. «Cosa stai facendo?», curiosa l’anziano. «Di questi tempi impazzano le top undici: voglio fare quella dei nostri migliori undici commentatori calcistici». Chiedo: come mai Micalich portiere? «Non era male nemmeno Max Moras, ma Micalich da solo riempie tutta la porta». Terzino? «Gomirato a destra perché tignosi come lui non ce n’è e a sinistra ovviamente Adriano Fedele». Che non sarebbe male nemmeno come centravanti di sfondamento: quando parla rompe ogni barriera. Lunedì a Udinews malignava che forse i nuovi acquisti non sono meglio dei vecchi, inventandosi uno strano accento: «Non vorrei che complìchino i rapporti». Stopper e libero come ai vecchi tempi? «Certo! Pizzul nel suo ruolo storico, Gianluca Lena libero alla Baresi, vista la geometria euclidea dei suoi ragionamenti. Centrocampo? Radina che è più rude di Berhami e al suo fianco Giacomini a fare lanci eleganti come il suo eloquio». Fascia destra? «Campazzo che è leggero come una libellula! Meglio lui di Ferrari che in questa stagione soffre troppo il freddo; a sinistra Matrecano. Con la sua flemma fa da contraltare al furore di Fedele». Davanti? «L’insuperabile fantasista Causio che mette la palla per l’acuto Francioni che s’infila nelle difese come un ago da vero mago del gol». Allenatore? Se la giocano Spangaro e Bortolossi: Francesca e Giorgia se riescono a parlare di calcio sorridendo, mentre certi tifosi insultano e picchiano, potrebbero essere loro la salvezza del calcio.
Infervorati nell’imbastire la formazione non ci siamo accorti dell’arrivo di Tavian, che offeso per non essere tra i titolari, tavianeggia: «Con quella formazione lì non andate da nessuna parte». E tutti tiriamo un sospiro di sollievo.—
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