È il giorno della verità: a Sutrio il big-match tra Mobilieri e Cavazzo con in palio lo scudetto

UDINE. A quattro giornate dal termine il Carnico propone in Prima categoria la tanto attesa sfida-scudetto tra Mobilieri e Cavazzo. Partitissima che la dirigenza sutriese aveva tentato di anticipare, ma senza trovare il consenso avversario. Campioni in carica con il non trascurabile vantaggio dei due risultati utili sui tre disponibili visto il +5 in classifica mentre i “maggiolini” puntano solo alla vittoria per riaprire il campionato, come ricorda il presidente Carlo Di Lena: «Essere costretti da molte giornate al risultato pieno è un perso psicologico notevole, ma la squadra non ha dato segnali di cedimento, consapevole che contro la capolista ci giochiamo la stagione. Contiamo molto sul calore della nostra tifoseria e mi auguro che la squadra entri da subito in partita».
In coda match da dentro o fuori tra Nuova Osoppo e Amaro mentre sarà ultima spiaggia per il Campagnola, che al “T. Goi” ospiterà il Villa ormai tranquillo. Giornata favorevole per l’Ovarese, attesa dal retrocesso Fusca, mentre Cercivento e Pontebbana cercano punti ad Arta Terme e con il Trasaghis in casa. Chiude il sentito derby del “ponte” tra Real Ic e Cedarchis.
In Seconda categoria potrebbe essere la giornata della matematica promozione del Sappada, in caso di successo sulla pericolante Stella Azzurra e di risultati favorevoli dagli impegni delle più dirette inseguitrici, visti anche i due scontri diretti: Illegiana-Paluzza e Folgore-Velox. In coda finale al cardiopalma per cinque squadre in corsa per non seguire le orme del già retrocesso Timaucleulis.
In Terza categoria giornata sulla carta agevole per le squadre d’alta classifica, a cui il calendario riserva incroci abbordabili: unica eccezione il San Pietro, che dopo la debacle interna con Il Castello, cerca il riscatto, ma al “Tre Fontane” di Forni di Sotto non sarà facile con l’Audax di mister Craighero. —
Renato Damiani
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