Vince l’Inter e il Toro resta alle spalle dei bianconeri: prossimi due turni decisivi

UDINE
I due grandi ex (ora di nerazzurro vestiti), Alexis Sanchez e Samir Handanovic fanno un favore all’Udinese battendo il Torino, anche se il portiere è autore della clamorosa “papera” che ha regalato il gol rompighiaccio dei granata a San Siro, complicando i piani di un’Inter che solo nella ripresa ha rimontato l’1-0 firmato da Belotti con un rapido uno-due nel giro di tre minuti, grazie a Young e Godin, i marcatori che non ti aspetti. Poi Handanovic si riscatta bloccando Verdi in uscita e Lautaro Martinez chiude il conto portando l’Inter al secondo posto, assieme alla Lazio. Al Toro invece non riesce il sorpasso su Udinese, Sampdoria e Fiorentina. La volata salvezza è bollente.
Momento chiave
Domani il calendario contribuirà ad alzare la temperatura di una battaglia che la vittoria del Genoa sulla Spal e il pareggio del Lecce a Cagliari (dove ha davvero “rischiato” di vincere la seconda gara di fila dopo quella sulla Lazio) hanno scaldato, complice anche il blitz dalla Samp al Friuli e una Fiorentina che non riesce più a vincere. Proprio la Viola sarà protagonista del primo degli scontri diretti, dal punto di vista strettamente cronologico. Mentre l’Udinese sparerà le proprie cartucce contro un’Aquila che pare in caduta linera dopo tre sconfitte di fila (quattro su sei partite dopo il lockdown), la Fiorentina sarà in via del Mare, dove il Lecce in caso di successo potrebbe davvero prendere ossigeno nella volata salvezza. Prima alle 19.30 giocherà la Samp che ospita il Cagliari, coinvolto da avversaria nella lotta sul fondo considerando che ospiterà tra due week-end anche l’Udinese. Il giorno dopo il secondo scontro diretto del 33º turno, Torino-Genoa. Insomma, gare che potrebbero davvero segnare il destino delle squadre in coda.
Prospettive
Ma non finisce qui: dopo una giorno libero, la 34ª giornata proporrà altri faccia a faccia, con ancora il Toro in ballo: la squadra di Longo ha l’occasione di svoltare, laddove l’Udinese se la vedrà con il Napoli al San Paolo, dove dovrebbe compiere un’impresa per uscire con dei punti in tasca. I granata saranno di scena a Firenze con i viola che Iachini non riesce a trarre in salvo. Il Genoa invece ospiterà il Lecce per quella che è la madre di tutte le partite (salvezza), considerando che le due squadre sono rispettivamente quartultima e terzultima con 5 e 6 punti si svantaggio sull’Udinese, la seconda avversaria all’orizzonte dopo il Toro. E attenzione che nella giornata successiva il Lecce ospita il Brescia, mentre a Marassi andrà in scena il derby di Genoa. La squadra di Gotti? Il giorno dopo, giovedì 23, riceverà al Friuli la capolista Juventus. —
P.O.
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