Domenica il Bottecchia apre il Giro del Friuli Vg juniores
Massimo Pighin
Palcoscenico di talenti, vetrina per il territorio: sono gli elementi peculiari del Giro del Friuli Vg juniores. La 19ª edizione della gara a tappe nazionale organizzata dalla Società ciclistica Fontanafredda è in calendario da domenica al 2 giugno. Una settimana dopo il successo di Lorenzo Fortunato, che sabato scorso ha avuto ragione dello Zoncolan vincendo la 14ª tappa del Giro d'Italia: nel 2013 aveva trionfato proprio nella corsa regionale.
La gara è stata presentata ieri a Vigonovo. Oltre a Pittarella sono intervenuti Tiziana Gibelli, assessore regionale allo Sport, il ct della nazionale juniores Rino De Candido, il presidente della Fci di Pordenone, Raffaele Padrone, il numero uno della Federciclismo Fvg Stefano Bandolin e rappresentanti dei Comuni coinvolti, tra cui il sindaco di Fontanafredda, Michele Pegolo. Trentadue le squadre al via, il meglio del panorama italiano e la nazionale slovena: è caccia al successore di Davide De Pretto.
Prima frazione anche quest'anno al velodromo Bottecchia di Pordenone: domenica si disputerà una cronometro a squadre di 4 km (partenza alle 17.30, mezz’ora dopo la presentazione dei team). Il giorno successivo spazio alla tradizionale Casut-Cimolais, 32ª edizione: 118 km con partenza alle 12 dalla loggia del municipio di Pordenone e arrivo verso le 15. Quattro i gpm, a Budoia, Navarons, Frisanco e Forcella Claupa prima del consueto arrivo in salita: nel 2020 vinse il pasianese Christian Danilo Pase.
Terza tappa il primo giugno, 97 km da San Daniele a Tarcento con 4 gpm (due volte San Daniele e altrettante Coia): partenza alle 12. Gran finale il 2 giugno con la Fiume Veneto-Porcia di 116 km: due i Gpm, entrambi a Castello (partenza alle 10 e arrivo verso le 13.30). «Grazie a coloro che ci permettono di organizzare una competizione di cosi alto livello tecnico, sportivo e turistico – ha detto Pittarella –. Gli ottimi risultati conseguiti negli anni ci danno la forza di proseguire nonostante le difficoltà. Lavoriamo per i giovani». —
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