Sprint all’Adriatica Ionica Race Viviani fa già prove di Olimpiadi
Il portabandiera a Tokyo è la star della corsa: «Oggi una bella volata in Friuli» Con lui in azzurro ecco Cimolai che nella Trieste-Aviano corre sulle strade di casa
Francesco Tonizzo
udine
Scatta oggi da Trieste e con arrivo ad Aviano la Adriatica Ionica Race, corsa ciclistica riservata ai professionisti. Dopo la prima tappa odierna, interamente in Friuli Venezia Giulia, la carovana dell’evento, organizzato dall’ex campione del Mondo Moreno Argentin, proseguirà con la seconda tappa, domani da Vittorio Veneto a Cima del Grappa, per concludersi giovedì con la terza ed ultima frazione, da Ferrara a Comacchio. Tutti i riflettori sono puntati sul portabandiera olimpico azzurro Elia Viviani. A dargli manforte, nelle volate della Adriatica Ionica Race, Elia avrà il pordenonese Davide Cimolai.
«Sto alternando tanti lavori in pista – conferma Elia, fidanzato di Elena Cecchini e quindi di casa in Friuli, correrà con la Nazionale del Ct Davide Cassani –, all’attività su strada, per mantenere alta la mia resistenza: questa gara cade a pennello. Sia come collocazione nel calendario, sia come tipologia di corsa: una tappa piatta, una in salita e terza piatta, ma particolare e con lo sterrato. L’obiettivo è di far subito bene ad Aviano. Abbiamo una squadra veloce, con i pistard Lamon e Scartezzini, Alberto Dainese (vincitore a Spilimbergo di una tappa del Giro Fvg U23 nel 2018, ndr) e Davide Cimolai che sono delle garanzie. Nella tappa che arriva sul Monte Grappa andremo a fare fatica e sarà un ottimo allenamento. Infine, è vero che l’ultima tappa sarà piatta, ma bisognerà vedere se lo sterrato farà la differenza o se si concluderà con un altro sprint: in ogni caso, è un mio obiettivo e ci proverò».
«Il cittì Cassani – spiega il “Cimo” pordenonese, neo papà – mi ha chiesto di aiutare Viviani: ho accettato perché Elia sarà l’uomo che ci rappresenterà alle Olimpiadi e credo che sia giusto farlo arrivare a Tokyo con il morale alto. Sotto questo punto di vista, una vittoria alla Adriatica Ionica Race gli farà sicuramente bene!».
Partenza alle 11.30 da piazza Unità a Trieste, risalendo lungo la Costiera. A Duino, rotta verso San Martino del Carso. Poi Cormòns, Cividale del Friuli, si sfiora Udine nord nella zona di Molin Nuovo, poco prima delle 14 e traguardo volante a Moruzzo, salendo da Pagnacco circa alle 14.15. Da qui, la corsa passerà da Fagagna, Coseano, Dignano, Spilimbergo e, attraverso i Magredi, si arriverà ad Aviano. In un primo passaggio in centro storico sarà posto il traguardo volante, prodromo della volata conclusiva, attorno alle 16.30. Tra i corridori da tenere sott’occhio, oltre ad Elia Viviani e allo sprinter colombiano Rojas Vega, ci sarà anche il “re dello Zoncolan” 2021 Lorenzo Fortunato, della Eolo Kometa. Tutti con la volontà di scrivere il proprio nome, nell’albo d’oro, dopo quello di Mark Padun, vittorioso nel 2019.
L'unica squadra friulana della categoria Continental, reduce dal Giro d’Italia under 23, schiera al via Aimonetto, Alessio, De Biasi, Carretta, Vettori e il velocista Donegà. L’obiettivo è animare la corsa e provare qualche blitz. —
I commenti dei lettori