Nel 2004 era davanti alla tv, ora vive in prima persona il sogno delle Olimpiadi: ecco Michela Battiston

TORVISCOSA. Nell’agosto 2004, seduta sul divano di casa, guardava vincere Aldo Montano. 17 anni dopo sono entrambi nella squadra di sciabola all’Olimpiade. Non smetteremmo mai di raccontare la storia di Michela Battiston, 23 anni, di Malisana, che tra pochi giorni, a Tokyo, realizzerà il sogno di quand’era bambina. «Vedo sempre Aldo e ormai ci ho fatto l’abitudine - racconta la friulana dell’Aeronautica - Ma prima di partire ho voluto che ci facessimo insieme una foto, in un giorno in cui indossavamo entrambi la divisa dell’Italia.
La mia è una storia emozionante». Una storia emozionante per Michela e per la sua famiglia, che ha sempre appoggiato il suo sogno. Poco prima della cerimonia di consegna della bandiera italiana con il presidente Mattarella, Michela era a Malisana per una breve pausa per ricaricare le pile. «Mi ero portata dietro tutto il kit Armani da indossare per la cerimonia, stavo preparando la valigia ed avevo in mano una scarpa e mia mamma Barbara è scoppiata a piangere. La mia famiglia è molto orgogliosa di me».
Per Michela l’Olimpiade è un esordio assoluto. Nel 2020, anno della sua consacrazione, tutti i piani sono andati in fumo per la pandemia. A settembre ha lasciato i maestri storici Sara Vicenzin e Christian Rascioni e si è trasferita a Foggia per ricominciare.
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