Domenica la finale a Ovaro tra i Mobilieri e il Real IC: in campo ci saranno 28 titoli
Renato Damiani
TOLMEZZO
Sarà il comunale di Ovaro a ospitare domenica con fischio d’inizio alle 15, la 43ª finale di Coppa Carnia con di fronte Mobilieri e Real Ic, ovvero due squadre capaci di vincere complessivi 28 titoli tra Campionato Carnico, Coppa e Super Coppa.
Per i “marangons” sarà la quinta finale di Coppa Carnia. Due le vittorie: nel 1987 (1-0 al Bordano) e nel 2011 (2-1 al Cedarchis), altrettante le sconfitte: ai rigori con il Bordano nel 1982 e il 2-0 subito dalla Stella Azzurra nel 1995. «Dopo un’annata particolare – ammette mister Buzzi – arriviamo alla finale imbattuti e quindi ben coscienti di poter centrare un obiettivo che manca da dieci anni, ma il partire da favoriti potrebbe a livello psicologico riservarci qualche problematica». La formazione. Di Vora, Costantinis, Candussio, Cicutti, D. Marsilio, De Agostini, D’Andrea, Valle, Micelli, M. Straulino, Guariniello.
I biancorossi di Imponzo e Cadunea sono la squadra che ha nel proprio palmares il maggior numero di partecipazioni alle finali di Coppa Carnia con il bilancio che parla di sette vittorie e un solo ko. «Siamo ben consapevoli delle qualità individuali dei sutriesi – precisa mister Marini che sarà squalificato – ma cercheremo di metterli in difficoltà proponendoci come squadra riservando la massima attenzione verso il loro potenziale offensivo». La formazione. Concina, Martini, Bellina, Bertolini, Tormo, Mori, Mazzolini, Scarsini, Bonfiglioli, Selenati, Nassimbeni (Cecconi). Su Radio Studio Nord la diretta e in video collegandosi al sito www.rsn.it o sulla pagina facebook del Carnico. —
I commenti dei lettori