“San” Anastasia para così la Reanese spera
Tre strepitosi voli col San Quirino e la salvezza è possibile Nell’ultima dell’anno la Torreanese fa il regalo al Teor
Stefano Martorano
udine
È stata la Torreanese a dare il colpo di coda all’ultimo turno prima della sosta. Col biltz di Sedegliano, la squadra allenata da Massimo Gerli è salita al terzo posto, approfittando anche della sospensione del big match tra Pagnacco e Basiliano, ma ha pure consegnato il pacco dono alla capolista Teor. I giallorossi, infatti, vanno alla pausa con 45 punti dopo 13 vittorie consecutive, allungando di cinque lunghezze proprio sul Sedegliano. Il margine è ragguardevole, ma c’è anche chi ha fatto di meglio, visto che la Cormonese si è issata a “più 9” sul Fiumicello nel girone C, mentre l’Azzanese è sì campione d’inverno, nel girone A, ma con un solo punto di vantaggio e con la partita da recuperare col Villanova.
È lo stesso combattutissimo girone pordenonese dove è stata inserita la giovanissima Reanese. La squadra di Reana del Rojale è ultima con soli 5 punti, assieme al Maniago, ma dalla sua ha ancora molte carte da giocare, come spiega il suo giovane portiere Thomas Anastasia, protagonista domenica scorsa di almeno tre parate strepitose nel pareggio interno col San Quirino. «Sono convinto che il nostro campionato comincerà al ritorno. Sorprenderemo tutti. Qui alla Reanese abbiamo un gruppo unico, siamo come una famiglia e abbiamo ancora tanto da dire», spiega l’estremo difensore classe ’99, tornato alla Reanese anche per giocare con suo fratello Christian, dopo essersi allenato con la prima squadra del Pordenone, quando lui era con la Beretti e i neroverdi in serie C. A Manzano vinse un campionato juniores regionale, prima di indossare anche le maglie di Aurora e Riviera.
«Dopo essermi operato al ginocchio ho sentito di potermi esprimere di nuovo al meglio con continuità – spiega –. Mi sono sempre ispirato a Buffon, ma so che deve crescere ancora molto e lo sto facendo anche grazie alla pazienza e alla dedizione con cui vengo allenato anche dalla scuola portieri Cortiula Grendene».
Restando in tema di portieri, le ultime indiscrezioni portano un clamoroso passaggio di Alessandro Tion, in procinto di lasciare il Colloredo per trasferirsi alla Fulgor.
«Abbiamo fatto una bella rimonta, vincendone cinque su sette e con due sconfitte immeritate, ora speriamo di ripartire come abbiamo finito», ha detto il tecnico del Ragogna Michael Pascuttini. —
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