Sottil è già nella storia dell’Udinese: «Mentalità giusta, so di avere a disposizione una squadra forte»
STEFANO MARTORANO
Andrea Sottil durante il match di Verona: è il primo allenatore dell'Udinese a vincere sei gare di fila nelle prime 8 giornate di serie A
(lapresse)UDINE. Mai nessuno come lui, perché mai nessun altro allenatore nella storia dell’Udinese era riuscito a conquistare sei vittorie nelle prime otto giornate del campionato di serie A.
Forse è anche per questo dato, che riscrive la storia bianconera, che il tecnico di Venaria Reale era particolarmente soddisfatto in sede di commento alla fine della partita vinta in casa del Verona. «Siamo soddisfatti del momento che stiamo vivendo – le parole a caldo del tecnico bianconero Andrea Sottil –, abbiamo meritato la vittoria, i ragazzi sono stati protagonisti di un grande primo tempo e non meritavamo di andare sotto. Questa squadra sta dimostrando di avere la giusta mentalità. Andiamo in campo cercando di dare sempre il massimo».
La sua filosofia è continuare a vivere alla giornata: «Sarà sempre così, questo non significa non sapere che ho a disposizione una squadra forte».
Sensazioni opposte, invece le ha provate Gabriele Cioffi che ha cullato a lungo l’idea di fare uno sgambetto alla sua ex squadra e poi di portare a casa un punto che avrebbe fatto classifica e morale. Invece è rimasta solo la prestazione: «Siamo vivi, e personalmente ho visto un grande passo in avanti, ho visto la squadra giocare di più e con idee. I ragazzi hanno fatto un passo enorme in avanti e ci dispiace molto per il risultato».
Una sconfitta nata da un episodio dubbio secondo il tecnico che non ha gradito il fischio arbitrale di Minelli. «Il fallo fischiato a Walace va contro il metro e il parametro che l’arbitro aveva avuto per tutta la parta. Djuric soffia sul collo di Walace e da un'azione in cui avremmo potuto segnare in ripartenza, prendiamo il gol della sconfitta, una rete e un risultato che faccio fatica a digerirlo. Fa male perdere e così lascia un grande amaro in bocca, sapendo che abbiamo affrontato un’Udinese che è uno squadrone».
Sorridente Beto che con il gol segnato ieri è arrivato a quota cinque nonostante l’ennesima partenza dalla panchina: «L’importante è vincere – dice il portoghese –, anche se poi è ovvio che preferirei giocare dall’inizio. La vittoria è stata meritata».
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