UdinJump da record: è il regalo più bello per Ale jet Talotti
Secondo la Iaaf il meeting di salto in alto è il terzo al mondo. L’ideatore, morto nel 2021, oggi avrebbe compiuto 42 anni

Un regalo di compleanno che più bello non si può. Oggi, l’indimenticabile Alessandro Talotti avrebbe compiuto 42 anni e la Federazione Internazionale ha riconosciuto l’evento Udin Jump Development, la manifestazione ideata e costruita dal campione di Campoformido, come il primo e più importante evento di salto in alto in Italia e, addirittura, il terzo al mondo nel ranking.
In soli quattro anni, dunque, la manifestazione che richiama al palaIndoor Ovidio Bernes di Feletto i migliori interpreti della specialità, è cresciuta fino al punto di essere considerata tra i principali eventi del salto in alto sub scala internazionale.
Per lo staff che sta portando avanti l’iniziativa di Alessandro, che nacque a Udine il 7 ottobre del 1980 ed è scomparso il 16 maggio del 2021, si tratta di una soddisfazione enorme. Vieppiù, la presenza costante in Friuli, negli ultimi anni, di un mito come il recordman cubano Javier Sotomayor, amico di lunga data dello stesso Talotti, aveva già acceso i riflettori sull’evento udinese che, negli anni, ha saputo svilupparsi anche attraverso iniziative collaterali e didattiche di alto profilo. Sempre il compianto “JJ”, aveva dato la stura, in parallelo al Udin Jump, anche a “Udin Lab”, il laboratorio tecnico scientifico, in collaborazione con l’Università di Scienza Motorie.
Portare la scienza applicata alle pedane del salto e alle piste di atletica ha garantito una crescita esponenziale dell’attenzione generale di studenti, docenti e appassionati del settore. Così come l’attività sportiva e sociale dedicata alle scuole, in particolare alle fase deboli della gioventù friulana, ha permesso a Udin Jump di portare il divertimento del salto in alto negli istituti e negli ambienti solitamente dedicati alla sola istruzione didattica.
Il presidente di Udin Jump Massimo Patriarca, il direttore tecnico e organizzativo Mario Gasparetto, con Cristian Gerussi, presidente della Libertas Udine, ed Eliseo Rainone, direttore marketing della manifestazione, assieme a tutti i collaboratori sono già al lavoro per l’edizione 2023. Il Meeting dello scorso febbraio ha già messo in archivio numeri importanti sotto l’aspetto dell’attenzione mediatica e dei riconoscimenti di tutto il mondo sportivo, registrando numeri a sei cifre nell’audience televisiva e via web e nelle interazioni sui social network.
La quinta edizione di Udin Jump Development, a calendario a fine gennaio 2023, promette di fare meglio, alzando sempre l’asticella, come amava fare Alessandro Talotti.
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