L’Udinese colpisce due volte nel finale e fa tremare il Napoli: termina 3-2 per la capolista
La squadra di Spalletti si porta sul 3-0 dopo 58’, poi le reti di Nestorovski (79’) e Samardzic (82’) riaprono la partita ma i bianconeri non completano la rimonta

Victor Osimhen sigla il provvisorio 1-0 per il Napoli sull'Udinese
NAPOLI. Sconfitta, ma a testa alta. Sotto 3-0 dopo 58’ l’Udinese riesce comunque a fare quello che è riuscito a pochi, pochissimi in questa stagione: mettere paura al Napoli capolista, con i gol di Nestorovski (79’) e Samardziz (82’) capaci di regalare un finale da brividi allo stadio Maradona.
I bianconeri (che a metà primo tempo perdono per infortunio Deulofeu), però, non riescono a completare quella che sarebbe stata una clamorosa rimonta, con la squadra di Spalletti che può così presentarsi ancora da padrona della serie A alla sosta per il Mondiale.
La prima chance è comunque per l’Udinese e arriva all’8’, quando Meret ci deve mettere del suo per evitare il gol su un tacco ravvicinato di Deulofeu nato da un assist dalla destra di Ehizibue. Scampato pericolo, i campani passano in vantaggio al quarto d’ora. Elmas riceve sulla sinistra e mette un traversone tagliato a uscire che trova la testa di Osimhen che non sbaglia firmando l’1-0.
Poco dopo, Deulofeu esce dal campo per infortunio e gli azzurri ne approfittano al 31’, siglando il raddoppio al termine di un contropiede da manuale. Osimhen avanza e smarca di tacco Lozano che lancia per Zielinski, il quale si aggiusta il pallone sul destro depositando la palla sotto l’incrocio lontano dove Silvestri non può arrivare. È il 2-0 con cui le due squadre vanno al riposo.
È poi una nuova ripartenza perfetta a regalare il tris ai partenopei al 13’ della ripresa. Osimhen fa il movimento, Anguissa porta palla e serve alla in profondità Elmas che entra in area, salta il diretto marcatore e infila Silvestri sul suo palo con un tocco ravvicinato di destro.
Tre minuti dopo, il macedone sfiora la doppietta personale con un potente destro al volo ma Silvestri si supera ed evita il peggio. Il portiere bianconero è ancora protagonista al 29’, quando salva su una botta ravvicinata di Osimhen.
Al 34’ il Napoli si distrae e l’Udinese riapre la partita: Success riceve in area e appoggia di petto per il neo entrato Nestorovski che infila Meret con un bel mancino di prima intenzione.
Non è finita, come non è finito l’orgoglio friulano: tre minuti dopo una leggerezza di Kim spalanca la strada a Samardzic che dal limite dell’area supera ancora Meret con un bel sinistro a giro che vale il 3-2.
Un uno-due pesante per gli uomini di Spalletti, che accusano il colpo ma riescono a tenere il vantaggio fino al fischio finale. Il Napoli festeggia tre punti che lo mandano provvisoriamente a +11 sulle inseguitrici, in attesa delle altre sfide di giornata. Per una buona Udinese restano invece l’amaro in bocca per non aver coronato una rimonta che alla fine sembrava possibile e l’ottavo posto in classifica, a quota 24.
NAPOLI – UDINESE 3 – 2
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus (15’ st Ostigard), Olivera (1’ st Mario Rui); Anguissa, Lobotka, Zielinski (22’ st Ndombélé); Lozano (15’ st Politano), Osimhen, Elmas. Allenatore: Spalletti.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Ehizibue, Lovric, Walace (26’ st Jajalo), Arslan (11’ st Samardzic), Pereyra; Beto (26’ st Nestorovski), Deulofeu (24’ pt Success). Allenatore: Sottil.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
MARCATORI: Al 15’ Osimhen, 31’ Zielinski; nella ripresa, al 13’ Elmas, 34’ Nestorovski, 37’ Samardzic.
NOTE: Ammoniti: Juan Jesus, Walace, Pereyra, Mario Rui, Ebosse. Angoli 5-3. Recupero 3’ pt, 4’ +1’ st.
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