Gesteco, così fa proprio male: domina, ma Ferrara si fa sotto e vince in rimonta
Gli uomini di coach Pillastrini giocano a memoria. Clarke in rodaggio. E così il fortino di Cividale cade 10 giorni prima del derbissimo
Simone Narduzzi
Interrompe il filotto la Ueb, la sua striscia immacolata di risultati utili in casa. Missione fallita per la Gesteco contro Ferrara. Davanti a 2.170 spettatori (record stagionale), le Eagles hanno visto sfumare sul più bello, nel corso dell’ultimo quarto, un successo che, a inizio serata, pareva decisamente alla portata. Soprattutto in virtù del grande avvio fatto registrare dai gialloblu di fronte alla compagine ospite.
Partita a razzo, infatti, Cividale va subito in orbita con le triple di Rota, due, e il missile sganciato da Pepper: 8-0. Ferrara, abbiamo un problema. Così, quando Mouaha infila il canestro del 13-2, coach Leka è costretto a riportare i suoi in atmosfera partita.
Viaggia però avanti anni luce la Space Pilla. Con Dell’Agnello, gravita sul 15-2. Condizione ideale per far sbarcare, sul parquet del PalaGesteco, Mr. Clarke. L’americano si presenta ai propri tifosi con una bella difesa su Cleaves II. Come a dire: sono qua in primis per mettermi al servizio della squadra.
Battistini, intanto, trascina i suoi sul 19-2. Clarke, a suo agio, piazza la bomba del 23-7. Ne seguon l’esempio Mouaha e Nikolic. Dai 6,70mt, la media gialloblu del primo parziale è ufo: 87,5%. Entra Micalich jr, ne fa cinque e porta la Ueb sul 38-18.
Vede le stelle la Tassi Group. Ma, approfittando di un momento di impasse ducale, pian piano esce dal buco nero in cui si era infilata e ricuce. Grazie alle triple di Tassone e Smith (40-28). E al gioco da tre di Campani (42-33). Bellan realizza il 42-36: al break il match è riaperto.
Ad ogni modo, rientrano dagli spogliatoi col piglio giusto i Pilla boys: fra loro, il più indiavolato è Pepper. L’americano, dal perimetro, certifica il nuovo allungo ducale (49-36). Smith, tuttavia, non ci sta: suona la carica (51-41), sprona i compagni.
Campani, allora, rimette le cose in ballo con la tripla del 51-46. Lo stesso numero 12 impatta al 27’: 51-51. Barcollan le Eagles: Jerkovic, quindi, firma il sorpasso. Con l’inerzia dalla loro, gli ospiti provano, senza successo, a scappare.
Dell’Agnello è lì, a fare 64-63 al 35’. Si gioca punto a punto. Miani fa esplodere il palazzetto siglando il 71-68. Bertetti prova ad ammutolirlo (73-76). Non ci riesce: sebbene, a 13’’ dal termine, Clarke fallisca il colpo per portare la sfida ai supplementari. Sipario. Comunque applausi, per vincitori e vinti. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori