Le 10 scoperte di Gino Pozzo che giocano il Mondiale: una squadra che ha fruttato 111 milioni
Dall’elvetico Widmer visto a Udine al bomber brasiliano Richarlison, ex Watford. Manca solo il portiere, ma l’argentino Musso non è in Qatar per infortunio
Pietro Oleotto
Gino Pozzo e la squadra delle sue scoperte che stanno giocando il Mondiale
UDINE. Una squadra alla quale manca solo il portiere. È la squadra di Gino Pozzo al Mondiale, composta dai dieci giocatori che lo stratega di Udinese e Watford ha acquistato e lanciato nel corso degli ultimi anni e che adesso sono in Qatar con le proprie nazionali.
Sì, dallo svizzero Silvan Widmer, visto all’opera a Udine per cinque anni, al brasiliano Richarlison, acquistato per il club inglese dal Fluminense (dove in questi giorni sta imbastendo l’affare per portare in Europa un altro attaccante, Matheus Martins), Pozzo può godersi davanti alla tv dieci giocatori di movimento del Mondiale che hanno come denominatore comune, quello della “casa madre”, manca un portiere probabilmente soltanto per colpa del destino che ha messo fuori uso l’atalantino Juan Musso che era in corsa per uno dei tre posti riservati agli estremi difensori dell’Argentina. Curiosamente, poi, il resto della truppa può essere schierato nel quadro di un ipotetico 3-5-2, il classico modulo dell’Udinese, quello che anche Andrea Sottil utilizza adesso, in questo campionato.
A questo riguardo bisogna riconosce che si tratta di una squadra con una difesa “allegra”, un centrocampo di grande talento e un attacco agile. In retroguardia, infatti, il Mondiale offre, oltre a citato Widmer (che rispetto all’esperienza friulana al Basilea, dove è stato ceduto per 4,5 milioni nel 2018, e adesso al Mainz, in Germania, ha arretrato il raggio d’azione), l’attuale bianconero Enzo Ebosse, rimasto sempre seduto in panchina con il Camerun, e Jens Stryger Larsen, il danese che ha lasciato la scorsa estate l’Udinese a parametro zero, firmando per i turchi del Trabzonspor.
Insomma, tutti e tre sarebbero “adattati” in posizioni che, tuttavia, hanno occasionalmente occupato nel corso della carriera. Gli esterni sono decisamente più azzeccati, invece: a destra l’ex Udinese Nahuel Molina, argentino, venduto all’Atletico per 20 milioni, a sinistra l’ecuadoriano Pervis Estupinan, ex Watford ceduto al Villarreal nel 2020 per 16,4 milioni (le cifre sono fornite da Trasfermarkt). Milionarie anche le cessioni in mediana: il portoBruno Fernandes, ora al Manchester United e autore di una doppietta con l’Uruguay, passò dall’Udinese alla Sampdoria per 7 milioni più bonus nel 2016, il polacco Piotr Zielinski al Napoli nello stesso anno per 16, l’argentino Rodrigo De Paul nel 2021 all’Atletico addirittura per 35. In attacco due giocatori del Watford. Il primo ancora in forza agli Hornets, il senegalese Ismaila Sarr, andato a segno ieri contro l’Ecuador e pagato addirittura 30 milioni tre anni fa al Rennes, e un ex come Richarlison (doppietta pure per lui all’esordio in Qatar) preso per 12,4 milioni e ceduto nel 2018, dopo una sola stagione, all’Everton per 39,2.
Ecco le dieci scoperte mondiali di Gino Pozzo, scoperte che hanno portato soddisfazione e 111 milioni 850 mila euro di utili.
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