Talento e passione in Prima Categoria, ecco la formazione dei Nostri 11

Gli undici in campo per la stagione 2021/2022 affidata a mister Pittana. In porta la sicurezza Tion e nel 4-3-3 show col tridente Cavallaro, Bolgan e Beuzer. La premiazione a Remanzacco il 19 dicembre
Fortuna che ci sono i voti, perché nell'imbarazzo della scelta e di una concorrenza nobile e agguerrita, sono stati proprio le presenze raccolte giornata dopo giornata a dare il volto definitivo ai Nostri 11 della stagione 2021-'22 in Prima Categoria. La squadra, allenata da Willy Pittana, si presenta con un 4-3-3 di spiccate qualità tecniche e offensive, mixando a dovere esperienza e gioventù.
Tra i pali troviamo Alessandro Tion, portiere classe '86 che la scorsa stagione ha giocato 14 partite a Colloredo e 15 alla Fulgor, lasciando il segno con le "solite" prodezze, tra rigori parati e interventi salva risultato. Attualmente sta giocando in Prima categoria a Roma e a calcio a 8 in serie A2, ma il ritorno in Friuli è vicino ed è tentato da un'esperienza nel Carnico.
Passando ai giocatori di movimento, è Danny Van Buuren a presidiare il ruolo di terzino destro. Nato a Bologna nel '91 da genitori olandesi, e trasferitosi alla Forum Juli a 17 anni dopo gli inizi nell'Imolese, "l'olandese volante" ha macinato chilometri con la Cormonese promossa con sei giornate d'anticipo.
Dove non ci arriva con la tecnica ci mette il cuore. Il primo dei due centrali è Alberto Mottin, classe '93 originario di Cordenons che si è imposto col San Quirino in cui gioca da terzino di spinta. Per esigenza lo schieriamo centrale, ruolo in cui tra l'altro sa adattarsi anche per la propensione all'anticipo. Tecnico informatico nella vita, quando non marca gioca a beach volley e si gode qualche serie Tv.
È Simone Pizzamiglio il centrale di sinistra. Nel Centrosedia, dove da cinque anni è un punto di riferimento per i compagni, il classe '93 si fa notare per la generosità dentro e fuori dal campo, la buonissima qualità tecnica, la fisicità e la facilità di corsa con cui riesce spesso a proporsi in zona offensiva. Il terzino di fascia sinistra è Stefano Del Pin del Teor, con cui ha conquistato la Promozione completando così la sua personale scalata. Partito dalla Terza categoria, ora è titolare fisso in Promozione. Sulla sinistra sa fare di tutto, anche l'interno di centrocampo e l'esterno alto. L'umiltà è stata la sua carta vincente.
Verte sulla mediana a tre con un esterno adattato al ruolo come Gabriel Asante Tawiah che a Vallenoncello si stanno gustando da quattro stagioni, dopo averlo preso dal Sant'Antonio Porcia. Il classe '98 offre un'interpretazione peperina al ruolo grazie alla sua velocità e all'innata capacità di puntare l'uomo per inserirsi fino ad arrivare al gol.
All'esigenza interpreta con efficacia anche i compiti di marcatura e sa stringere i denti nei momenti più difficili. In mezzo alle due mezzali, nel ruolo di play basso davanti alla difesa, troviamo un veterano di lungo corso come Alberto Panfili, quarant'anni compiuti a settembre e "chioccia" del Rivignano, là dove è arrivato nel 2020 dopo le esperienze a Lignano in Promozione, Bibione, Codroipo e Pertegada. Gli allenatori dicono che uno come lui è da avere sempre e comunque, anche per l'ottimismo che sa infondere al gruppo.
Una grande stagione l'ha giocata l'anno scorso anche Andrea Donati, il classe duemila che ha concluso con 16 gol la sua seconda annata al Sedegliano. Prodotto del vivaio del Camino, Donati ha colpito per la personalità, la tecnica in velocità e la precisione che lo contraddistinguono nelle esecuzioni al tiro.
Non basterebbe un pallottoliere per scrivere tutti i gol segnati in carriera da questo tridente delle meraviglie, a cominciare dai 46 gol segnati la scorsa stagione da Ivan Fabricio Bolgan, il capocannoniere dell'Azzanese che quest'anno ha ripreso a segnare a raffica anche col Chions in Eccellenza. L'argentino nato a Cordoba nel '99 è stato un autentico mattatore, palesando una completezza di repertorio da fare invidia a molti colleghi. E chissà se lo rimpiangono già all'Union Pasiano.
Il ruolo di prima punta è di Alberto Beuzer, il classe '86 di Cividale che è davvero difficile non conoscere, se non altro per i trascorsi nella Primavera dell'Udinese a cui seguirono esperienze in serie D anche con la Pro Romans. Dopo avere lasciato e poi ripreso il calcio, l'anno scorso il bomber ha incantato e segnato (21 gol) con la Torreanese, dove ha evidenziato la solita tecnica cristallina con ambo i piedi, unita all'esperienza che lo rende una punta completa anche funzionale alla squadra.
Dulcis in fundo, Pietro Cavallaro, velocissimo attaccante che sa essere anche un rapace nell'area di rigore. Il 24enne ha vinto col Basiliano, lasciando i bianconeri con 20 gol prima di fare il salto di categoria in quel di Casarsa. Cresciuto tra i Fortissimi e l'Aurora, l'anno scorso ha giocato anche in memoria di un suo caro amico scomparso
In panchina non poteva mancare Willy Pittana, il 50enne tecnico che alla quarta stagione a Teor ha confezionato una Promozione davvero inaspettata, col suo 4-5-1. C'è chi se lo ricordava solo da giocatore con le maglie di Udinese e Venezia, ma i "gol" li sa segnare anche in panchina.
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