Il Pordenone fa sul serio per il jolly Gucher del Pisa
La società lavora sull’ingaggio del capitano (attualmente fuori rosa) dei nerazzurri, centrocampista tra i più esperti della B
Alberto Bertolotto
Il Pordenone fa sul serio per Robert Gucher, capitano del Pisa ma fuori rosa da inizio stagione: al jolly di centrocampo, 32 anni il prossimo 20 febbraio, ha offerto due anni e mezzo di contratto, uno in più rispetto al vincolo che ha attualmente in essere coi nerazzurri (che scade nel 2024).
Trasferendosi in Friuli l’austriaco scenderebbe dalla B alla C, ma guadagnerebbe altri dodici mesi di contratto, aspetto non scontato per un calciatore over 30, nonché la prospettiva di tornare subito nella categoria superiore.
Del resto i ramarri mettono sul piatto anche un campionato di vertice: sono primi nel girone A di Lega Pro e vogliono rimanere lassù.
Un’operazione che, dal punto delle caratteristiche tecniche del calciatore, nessuno penserebbe di mettere in discussione. Gucher è un multi-ruolo del centrocampo, ha 169 presenze in carriera in serie B ed è lo straniero con più partite giocate nella storia del Pisa, club in cui hanno militato nientemeno che il danese Klaus Berggreen, Carlos Dunga e Diego Pablo Simeone.
Gli unici dubbi riguardo le sue condizioni fisiche: che giocatore troverebbe il Pordenone, dato che lo stiriano di Graz non scende in campo dai playoff di serie B della scorsa stagione? Inoltre l’ultima partita da titolare l’ha disputata soltanto lo scorso 6 aprile a Brescia.
Ufficialmente messo ai margini perché non rientra più nei piani del Pisa, società a cui è legato dal 2017, Gucher si è sempre allenato ma non è riuscito a mettere nelle gambe il ritmo-partita. Lo dovrà trovare a Pordenone, club che si è convinto a investire su di lui dato che Enej Jelenic difficilmente si muoverà dal Padova. I veneti non intendono cederlo, almeno per ora. Tutto, comunque, può cambiare nei prossimi giorni.
I ramarri non dimenticano però il fronte uscite, anzi: prima di affondare il colpo sulle entrate bisogna assolutamente cedere Andrea Negro (’95), difensore, e Simone Magnaghi (’93), attaccante. Soprattutto per il secondo, pur reduce da un infortunio, i pretendenti non mancheranno: il mercato delle punte si accenderà l’ultimo giorno.
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