L’Udinese non accelera sul mercato: Deulofeu resta un rebus e Brekalo sta scappando
Nessuna buona notizia da Barcellona sul consulto al ginocchio. Cessione o infortunio? Il croato per sostituirlo vicino a Firenze
Pietro Oleotto
Gerard Deulofeu (a sinistra) è alle prese con un ginocchio ballerino oltre che con le voci di mercato; il croato Brekalo sempre più vicino alla Fiorentina
UDINE. Non è vero che nessuna nuova sia una buona nuova. Almeno nel caso di Gerard Deulofeu che sta tormentando non poco il sonno dei tifosi dell’Udinese e, nelle ultime settimane, anche dei piani alti del club bianconero.
Giovedì 26 gennaio il numero 10 era a Barcellona per il consulto dal dottor Joan Carles Monllau Garcia, l’ortopedico di fiducia che l’ha operato al ginocchio destro nella primavera del 2020 per ricostruirgli il legamento crociato anteriore saltato mentre giocava con la maglia del Watford addosso.
Il motivo della visita l’ha spiegato l’altro giorno la stessa Udinese che ha parlato in un comunicato ufficiale di «ripetuti episodi di instabilità», il primo dei quali lo scorso 12 novembre a Napoli, quando Delofeu uscì dal Maradona in lacrime a metà primo tempo, salvo poi farsi confortare da un consulto proprio a Barcellona per riprendere la preparazione. Una ripresa tuttavia lenta e praticamente mai portata a termine, se è verso che la scorsa domenica a Marassi, contro la Samp, nella prima partita, il catalano ha resistito in campo 14 minuti prima di farsi sostituire al 91’. Morale della favola, dopo una prima nota dell’Udinese che dopo la partita di Genova, a caldo, escludeva lesioni, nelle ultime ore il buon “Geri” era di nuovo a Barcellona, da dove però non è rimbalzata alcuna indiscrezione.
Insomma, se lo spettro del mercato resta sempre in sottofondo, viste le voci che sono arrivate dall’Inghilterra sull’interesse dell’Aston Villa di Unai Emery (decisamente più insistenti di quelle italiane sulla Roma), adesso è la paura per un infortunio più grave del previsto a fare capolino in questa ultima settimana di trattative nella “finestra” invernale che si chiuderà il prossimo martedì, ultimo giorno di gennaio, alle 20.
In tutti i due i casi l’Udinese perderebbe il suo “diamante” in vista dei prossimi mesi di campionato, durante i quali Andrea Sottil si ritroverebbe a fare i conti con una rosa depotenziata in attacco. Ecco perché Gino Pozzo, senza più la possibilità di ingaggiare una punta “d’appoggio” con passaporto extracomunitario (l’ultimo posto è stato occupato a inizio 2023 con Matheus Martins, l’attaccante brasiliano prestato al Watford), ha setacciato il mercato.
Il profilo più convincente era quello di Josip Brekalo, 24 anni, un anno al Torino prima di tornare in Germania al Wolfsburg con il quale è in scadenza. Perciò ha giocato poco: ma gli ammiratori non mancano. Con un milioncino i tedeschi lo mollano: oltre all’Udinese in fila ci sono la Fiorentina, il Napoli, il Monza e gli spagnoli del Getafe. E proprio il club viola è in pole: sul tavolo ci sono le commissioni agli agenti. Brekalo sta dunque “scappando” dai radar dell’Udinese che ieri ha proseguito a guardarsi attorno.
È complicato trovare un attaccnte capace di fare gol e sfornare suggerimenti per i compagni come Deulofeu. In Turchia c’è il nazionale romeno Alexandru Maxim del Gaziantep, 4 gol e 5 assist in 18 partite, numeri che hanno fatto drizzare le antenne al Besiktas, ma ha già 32 anni e per questo da queste parti convince meno. —
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