Basta un punto a Padova per scappare: il Pordenone allunga in vetta
Sconfitte le rivali Feralpisalò e Vicenza, i neroverdi avanzano, anche se l’occasione sarebbe stata ghiotta per la fuga
Bruno Oliveti
PADOVA. In un campionato nel quale sembra davvero che nessuno voglia prendere definitivamente il volo, al Pordenone basta un pareggio nel big match di Padova per guadagnare un punto sulle inseguitrici Feralpisalò, sconfitta in casa 2-0 dalla Virtus Verona e ora staccata di due lunghezze, e Lanerossi Vicenza, ora a meno 3, battuto 2-1 sul campo della Juventus Next gen.
Allo stadio Euganeo la prima conclusione è dei padroni di casa: Cannavò conclude verso la porta difesa da Festa, ma la retroguardia neroverde devia in angolo. Al 24′ occasionissima neroverde: Torrasi ruba palla sulla destra e serve in mezzo Candellone. Il suo destro, angolato, è respinto da Donnarumma.
Al 28′ ci prova Vasic da fuori: conclusione alta sul fondo. Un minuto dopo, altra conclusione, questa volta dal limite: Festa blocca il sinistro di Jelenic.
Alla mezz’ora i neroverdi passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Benedetti pennellato sulla testa di Torrasi, che in controtempo supera Donnarumma e realizza l’1-0, nonché il suo primo col con i ramarri. Che al 36’ vanno vicini al raddoppio: conclusione volante di Pinato respinta dalla difesa biancoscudata.
Il Padova però non demorde e al 38’ pareggiano con Vasic. Quindi, prima dell’intervallo, si registra un tentativo di Pinato dal limite, smorzato dai difensori avversari.
La ripresa si apre con una velenosa punizione di Burrai, sulla quale Donnarumma si salva in corner. Al 16’ clamoroso palo di Dubickas, che conclude su una palla vagante colpendo il legno. Il Pordenone spinge e al 17’ è respinto in angolo un colpo di testa di Pinato. Sul corner di Burrai c’è l’inzuccata di Negro, sopra la traversa.
In zona Cesarini occasione Padova: colpo di testa pericoloso su sviluppo da corner. Pallone di poco alto. E al 47′ ci vuole un miracolo di Festa per salvare il risultato su colpo di testa di Bortolussi. Il finale è incandescente: al 48′ tiro al volo di Burrai al limite dell’area, pallone di poco fuori. Al 49’ cross dalla destra di Palombi, Deli non trova la porta in spaccata per un niente.
PADOVA-PORDENONE 1-1
PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Belli, Valentini, Delli Carri, Zanchi; Vasic (Radrezza), Dezi, Jelenic (26′ st Cretella); Liguori, Bortolussi, Cannavò (26′ st De Marchi). A disp.: Zanellati, Fortin, Ilie, Piovanello, Ceravolo, Curcio, Franchini. All.: Torrente.
PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Zammarini, Bruscagin, Ajeti, Benedetti; Torrasi (15′ st Negro), Burrai, Giorico; Pinato (27′ st Deli); Dubickas (44′ st Piscopo), Candellone (27′ st Palombi). A disp.: Martinez, Giust, Andreoni, Maset, La Rosa, Baldassar. All.: Di Carlo.
Arbitro Di Marco di Ciampino, assistenti Votta di Moliterno e Centrone di Molfetta. Quarto ufficiale Rinaldi di Bassano del Grappa.
Marcatori Al 30′ Torrasi, al 38′ Vasic.
Note Ammoniti: Candellone, Burrai, Delli Carri, Giorico, Ajeti e Zammarini. Angoli 6-3. Recupero: 2′ pt, 5′ st. Totale spettatori 3.328, incasso paganti 12.405,60 euro.
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