L’Udinese prova il salto in alto: battere il Verona e chiudere l’operazione Thauvin
Stasera allo stadio Friuli la sfida agli scaligeri per consolidare il 7º posto: per l’attaccante francese mancano i dettagli, Makengo vicino al Lorient
Pietro Oleotto
Ehizibue abbracciato dai compagni in quel di Marassi anche stasera l’ex Colonia dovrebbe partire nell’undici titolare © Foto Petrussi
UDINE. Un occhio al campionato, l’altro sul mercato per catturare il sostituto dell’infortunato Deulofeu: il francese Florian Thauvin. Ecco il ritratto dell’Udinese che si appresta ad ospitare il Verona nel posticipo della prima giornata di ritorno di una serie A che, risultati alla mano, le riserva un corsia preferenziale nella corsa al settimo posto che, alla fine delle “danze”, potrebbe regalare un passaporto per l’Europa.
L’innesto
Per inseguire sogni di gloria era logico che la proprietà bianconera sostituisse il suo numero 10, vittima di un ginocchio “ballerino” (quello destro, già operato) e costretto a ritornare sotto i ferri dopo aver verificato sul campo – la scorsa a Marassi, soli 14 minuti di gioco prima della sostituzione – e attraverso un consulto ortopedico che proprio non tiene.
Deulofeu sarà sottoposto a intervento a Roma, a Villa Stuart, la clinica che ospiterà anche le visite mediche di Thauvin, in una sorta di intreccio dettato dal destino, una sorta di passaggio di consegne, considerando che la stagione del catalano si è praticamente conclusa (potrebbe mettersi alla prova a maggio, nella più rosea delle previsioni) e difficilmente il buon “Geri” sarà qui nel prossimo round della serie A.
Per questo il francese dovrebbe firmare un contratto biennale, capace di abbattere il costi grazie al Decreto crescita nel caso di ingaggio superiore al milione, probabilmente con un’opzione per un’ulteriore stagione.
Lo scenario
Tutti particolari che si conosceranno meglio e nei dettagli domani, dopo l’appuntamento con il campo, con un Verona che non è più così disastrato come sembrava a metà del girone d’andata, quando cambiò guida tecnica esonerando l’ex bianconero Gabriele Cioffi.
Erano quelli giorni da leone per l’Udinese che successivamente ha perso punti, partite e fiducia, restando sempre alle spalle della zona Europa nella quale è rientrata grazie alla penalizzazione della Juventus.
E visto che sotto adesso nessuna emerge, ecco che la squadra di Sottil potrebbe allungare vincendo stasera, mettendo così quattro punti tra sé e la prima delle inseguitrici, quel Torino che sarà tra l’altro la prossima avversaria in trasferta.
Le scelte
Restano le mosse di Sottil che ha poca “polpa” per confezionare il menù anti-Verona, considerando che Pereyra al massimo sarà in panchina e difficilmente sarà rischiato. Sulla fascia destra, quindi, ci sarà di nuovo Ehizibue.
Nel cuore della mediana i possibili ballottaggi: Samardzic e Arslan potrebbero essere inseriti nell’undici titolare con Lovric e Makengo di riserva, Makengo che è vicino a un inatteso ritorno in patria al Lorient nel rush finale di un mercato che chiuderà domani alle 20. Scontato l’assetto difensivo a protezione della porta di Silvestri e il duo d’attacco Beto - Success. —
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