Thauvin pronto al debutto con l'Udinese
Il neoacquisto, che ha il numero 26, si è allenato ma non con la squadra: domenica a Torino ci sarà
Stefano Martorano
A Torino, seppur non da titolare, ma solo a partita in corso. Eccole qui le prime coordinate da tracciare sulla mappa che porta all’esordio con la maglia dell’Udinese di Florian Thauvin.
Un esordio che il fantasista francese ha cominciato a mirare nel corso del suo primo allenamento condotto con decisione al Bruseschi, là dove oggi sono attese risposte importanti dal capitano Roberto Pereyra, l’unico degli infortunati che potrebbe rientrare a Torino, dove mancheranno Gerard Deulofeu e Ilija Nestorovski.
A TUTTO GAS
Torino è dunque destinata a segnare la prima tappa della nuova avventura di Thauvin con la Zebretta. Certo, dipenderà tutto da quell’Andrea Sottil che dopo aver dichiarato di «non vedere l’ora di inserire il francese in squadra», aspettava anche con una certa trepidazione i primi risultati dei test fisici a cui l’ex Marsiglia è stato sottoposto fin da martedì, al suo arrivo in Friuli.
Ebbene, i primi risultati sono stati incoraggianti, al punto che ieri Thauvin ha potuto già allenarsi ad alta intensità, seppur da solo e non con la squadra. Lo staff ha puntato sulla resistenza, prerogativa essenziale su cui non si sarebbe potuto lavorare se il trentenne non si fosse presentato in buone condizioni.
Non va infatti dimenticato che l’ultima partita ufficiale Thauvin l’ha giocata lo scorso 17 settembre in Messico, quando indossava ancora la maglia del Tigres, e che la mancanza di brillantezza in casi come questi, a fronte di uno stacco così lungo, viene considerato l’ultimo dei problemi ma anche il primo degli obiettivi, ma solo a patto che la condizione generale consenta di perseguirlo.
È proprio quello che i test hanno appurato, altrimenti il francese non avrebbe potuto scattare e calciare da una porticina all’altra come fatto ieri con frequenza, eseguendo mini serie ad alta velocità per aumentare la resistenza allo sforzo.
Scatti poi eseguiti anche in una serie di ripetute sui venti e trenta metri, preziosi pure all’occhio lungo di un Sottil che ha già capito di poterci contare, fin da Torino.
TOCCA AL “TUCU”
Così, una volta intuito che Thauvin potrà essere d’aiuto a partita in corso domenica, Sottil si è potuto concentrare sul lavoro della squadra che oggi passerà alla parte tattica. È lì che Thauvin dovrebbe fare il suo ingresso in seno al gruppo ed è sempre lì che l’allenatore aspetta con fiducia il suo capitano.
Il “Tucu” Pereyra, infatti, oggi vivrà una sorta di provino che potrebbe riconsegnarlo alla causa dopo l’affaticamento che gli hanno precluso il campo contro Sampdoria e Verona.
NO PER “NESTO”
Alla speranza per Pereyra fa tuttavia da contraltare la situazione di Ilija Nestorovski, tornato a correre ieri al Bruseschi dopo un problema all’adduttore. Il macedone però non recupererà in tempo per Torino.
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