Udinese, Pereyra ancora fermo: nessuna speranza che possa tornare contro il Torino
Prima sessione tattica per Thauvin entrato in gruppo: non ha i 90 minuti nelle gambe e quindi partirà in panchina
Stefano Martorano
Pollice verso per il “Tucu” Roberto Pereyra e quindi nessuna speranza che domenica l’argentino possa tornare a indossare i gradi di capitano dell’Udinese a Torino, là dove confidava di rientrare dopo l’affaticamento muscolare che gli aveva già precluso le ultime due sfide con Sampdoria e Verona.
Questo l’esito del provino effettuato, giovedì 2 febbraio, al Bruseschi e pure in leggero anticipo rispetto alla seduta collegiale incentrata sulla tattica, a dimostrazione di quanto il “Tucu” ci tenesse a rientrare per mettersi a disposizione di un Andrea Sottil col quale ha già concordato da tempo un ritorno in mediana.
A dirla tutta è bastato poco, un paio di esercitazioni appena per fargli capire che non era il caso di forzare.
Così, dopo un consulto con lo staff, è stata scelta la prudenza, una via maestra da tenere sempre in considerazione quando dietro l’angolo può nascondersi l'insidia di una ricaduta che può allungare il recupero.
Il tutto poi, avvalorato dalla prospettiva più che concreta di poter rientrare fin dalla prossima partita col Sassuolo, ospite al Friuli nel lunch match delle 12.30 di domenica 12 febbraio
Resta invece da vedere se Pereyra farà comunque parte dei convocati per restare con la squadra e quindi trovare posto in panchina, come è stato lunedì sera col Verona e ancor prima con la Sampdoria, quando il capitano per stare viciono alla squadra era partito per Genova nonostante l’affaticamento rimediato in rifinitura, una mossa che ha pagato e a livello scaramantico potrebbe essere ripetuta .
Con questo presupposto ieri è nata la sessione tattica svolta dalla squadra, la prima a cui ha partecipato Florian Thauvin. L’entrata in gruppo del francese è arrivata a conferma della premessa di mercoledì, quando Sottil aveva ricevuto un incoraggiante segnale dal primo allenamento personalizzato svolto dal fantasista.
Thauvin che tuttavia non ha i 90 minuti nelle gambe e che quindi siederà inizialmente in panchina, là dove non ci sarà invece per chissà quanto tempo ancora Gerard Deulofeu, riapparso sui radar di Instagram, ma solo per gli auguri rivolti a un caro amico, e non per dare notizie in merito all’operazione chirurgica di rinforzo capsulare del ginocchio destro che era stata annunciata venerdì scorso tramite un comunicato ufficiale dalla società.
In panchina a Torino non ci sarà neanche Ilija Nestorovski, costretto a non forzare dal problema all'adduttore. Ecco le problematiche a cui dovrà far fronte Sottil, deciso a ricandidare Lazar Samardzic in veste di mezz’ala tuttofare, ma col dubbio legato alla scelta tra Tolgay Arslan e Sandi Lovric.
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