E' l'ora di un ceck-up in casa Apu
Ruolo per ruolo ecco come stanno gli uomini di Finetti: Gentile in crescita sprazzi da Gaspardo, aspettando Monaldi
Giuseppe Pisano
Archiviato un gennaio con qualche luce e troppe ombre, l’Apu Old Wild West si rimbocca le maniche per un febbraio che prevede un poker di partite importanti per migliorare prestazioni e classifica. Vediamo come arrivano i giocatori bianconeri al primo di questi appuntamenti, domani alle 18 al Carnera contro Mantova.
IN CRESCITA
Nella disfatta del PalaDozza qualche raggio di luce lo ha acceso Raphael Gaspardo, che da quando è arrivato Gentile gioca in media 25 minuti e finisce quasi sempre in doppia cifra: la sensazione è che sia lui il giocatore che tragga maggior beneficio dalla presenza dell’ala casertana. Proprio Alessabdro Gentile lo inseriamo fra coloro che stanno alzando i giri del motore, anche se a Bologna dopo il primo quarto si è eclissato. La condizione fisica è chiaramente in crescendo dopo l’incidente estivo, la fiducia anche: classe e leadership si sono viste contro Rimini.
STABILE
Il ginocchio duole, però a Isaiah Briscoe va riconosciuta una buona costanza di rendimento e il “ventello” facile anche se a volte gioca più per le statistiche che per la squadra. Gli anni passano ma Michele Antonutti il suo lo fa sempre. Da Boniciolli a Finetti l’apporto è costante, in termini di punti, rimbalzi e percentuali, con un utilizzo medio di 15 minuti.
IN CALO
Ci si aspettava sicuramente di più da Diego Monaldi. Non è ancora riuscito a dare la sua impronta in cabina di regia, come dimostrano gli assist: appena 0,6 di media. Da aggiustare anche la mira al tiro dalla lunga distanza, il 18% non è da lui. Motore ingrippato anche per Ethan Esposito, tanto sorprendente nella passata stagione quanto anonimo quest’anno. Con Finetti gioca una ventina di minuti a partita: 3 punti e altrettanti rimbalzi di media. Poco.
Deve crescere Francesco Pellegrino, ancora lontano dallo standard di prestazioni del 2021/22. Freccia giù per Keshun Sherrill, quello che più di tutti ha visto calare il minutaggio con l’arrivo di Gentile. L’esterno di Cleveland tira troppo ma convince poco: ha risolto il match con Chiusi, però il suo individualismo non giova alla crescita di squadra.
Mattia Palumbo nelle ultime uscite ha fatto parlare di sé più per il battibecco con Finetti che per le prestazioni. Fu Mvp proprio all’andata a Mantova, poi il buio. Che succede? Non gira bene nemmeno Marco Cusin. Nelle gerarchie di Finetti è il pivot di scorta, con 15 minuti di utilizzo medio e un contributo impalpabile: 2 punti e 4 rimbalzi a partita. C’è da risollevare prestazioni e morale.
IN SOSPESO
Non giudicabili lo sfortunatissimo Vittorio Nobile e il poco utilizzato Tommaso Fantoma. Il primo manca molto per l’apporto difensivo, il “baby” meriterebbe qualche chance in più.
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