L’Udinese anti-Milan? Arslan per Success e Pereyra trequartista
Sottil sta pensando a questa soluzione per sfidare il Diavolo. Sarebbe la stessa formazione che ha affrontato il Sassuolo
Stefano Martorano
Squadra che vince non si cambia, suggerisce uno dei proverbi calcistici più gettonati. Eppure, in vista del Milan da affrontare domani sera al Friuli, Andrea Sottil potrebbe leggermente modificare il volto dell’Udinese uscita vittoriosa da Empoli, puntando a cambiare l’interpretazione della manovra offensiva con una sola mossa.
RI-TUCU
Niente di eclatante per carità, ma se davvero il tecnico di Venaria Reale decidesse di passare al 3-5-1-1 piazzando il Tucu Pereyra sulla trequarti, alle spalle di Beto, allora si rivedrebbe la stessa formazione proposta in partenza il 12 marzo ai Rizzi con il Sassuolo, quando la Zebretta si portò per due volte in vantaggio prima di essere raggiunta (solo su autorete) da una squadra votata al gioco, proprio come lo è il Milan di Stefano Pioli.
Tuttavia, da qui a usare la proprietà transitiva ce ne passa eccome, ma quello che più conta è che Sottil chiederebbe una diversa ricerca della profondità col Tucu libero di portare scompiglio palla a terra alle spalle di Beto, là dove nelle ultime partite la scelta del “sotto punta” è invece ricaduta su Isaac Success, bravo quanto si vuole a proteggere palla, ma pure a fermarla per poterla poi smistare, influendo quindi sulla rapidità di manovra.
RITMO
Ecco il punto: per cercare di sorprendere il Milan, magari anche dopo avergli lasciato in mano il pallino del gioco, potremmo vedere un’Udinese decisamente più snella e meno manovriera negli ultimi venti metri, quelli da attaccare con la velocità degli esterni Kingsley Ehizibue a destra e Destiny Udogie a sinistra, con Pereyra e Beto al centro, ma anche con un paio di variazioni sul tema, visto che il Tucu sa decentrarsi per “entrare” in diagonale, creando così lo spazio per il rimorchio dei mediani, motivo per cui assieme a Sandi Lovric potrebbe essere rispolverato Tolgay Arslan dal primo minuto.
L’idea di approfittare di un’eventuale linea difensiva troppo alta dei rossoneri è quindi quella che potrebbe convincere Sottil a questo ritocco che porterebbe Success in panchina, rispetto alle ultime due uscite di Bergamo e Empoli.
RESTYLING
Un ritocco che nulla ha a che vedere con la partita d’esordio dello scorso agosto a San Siro, l’unica partita in cui l’Udinese ha subito quattro gol in 90 minuti. Sfogliando quel tabellino, infatti, possiamo notare come domani mancheranno ben quattro titolari e mezzo rispetto all’andata. Oltre a Gerard Deulofeu, che allora giocò in coppia offensiva con Success, domani infatti mancherà anche Adam Masina, andato addirittura in gol all’andata, ma annunciato assente domani per l’elongazione al flessore.
A loro vanno aggiunti poi Brandon Soppy, che causò il discusso rigore dell’1-1, e Jean Victor Makengo, che sono stati venduti rispettivamente a inizio e a metà stagione. Il tutto, ricordando che Beto entrò solo al tramonto della sfida dopo lo strappo muscolare rimediato a Venezia. Domani sarà quindi un’Udinese ben diversa quella che si troverà di fronte il Milan.
INTERROGATIVO
Fin qui le certezze, ma poi ci sono anche i dubbi, tra i quali spicca il nome di Florian Thauvin. Sottil lo sta provando, ma difficilmente il francese partirà dal via, per una questione di brillantezza. E dire che è arrivato per rimpiazzare Deulofeu.
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