Udinese, raggiunta quota 38: è da record
Negli ultimi dieci anni mai i bianconeri l’avevano toccata già alla 27ª giornata. Guidolin e Delneri alla 31ª per chiudere a 44 e 45 punti, Sottil scala il muro dei 5
Pietro Oleotto
Non c’era – martedì 21 marzo – Andrea Sottil alla ripresa degli allenamenti dell’Udinese, al pari di Beto, anche lui in permesso, e il compagno di reparto “Isacco” Success, alle prese con la febbre.
Se vogliamo fare una battuta possiamo dire che la seduta è stata una prova in vista della trasferta di Bologna, dove sconterà la giornata di squalifica sulla quale ora c’è anche il timbro dell’ufficialità impresso dal giudice sportivo.
Ma è una battuta giustificata, considerando che attraverso le proprie parole, definendo la posizione di classifica della sua Udinese «magnifica», il tecnico di Venaria Reale ha già dettato i compiti ai bianconeri, al di là della presenza fisica.
Vuole chiudere in crescendo Sottil, e la base è decisamente buona, da record prendendo in considerazione gli ultimi dieci campionati, visto che mai l’Udinese aveva raggiunto o superato quota 38 in classifica alla giornata numero 27.
Proprio così, neppure l’ultima versione bianconera di Francesco Guidolin (era la serie A 2013-’14) era riuscita ad arrivare così presto a quella che può essere tranquillamente definita la “zona salvezza”: allora servirono 31 giornate per i 38 punti, raggiunti grazie a una vittoria casalinga sul Catania.
Le stesse che servirono nel 2017 a Luigi Delneri per superare quota 38, visto che battendo nettamente il Genoa sempre allo stadio Friuli, il tecnico di Aquileia si issò addirittura sul gradino dei 40.
Come chiusero quelle due squadre? Il Guido si fermò a 44, raccogliendo solo 6 punti nelle ultime sette partite, Gigi da Aquileia fece peggio con 5, anche se quella Udinese terminò con 45 punti.
Il fondo è stato toccato nella stagione 2017-’18, quella della seconda impresa salvezza firmata da Igor Tudor che valicò quota 38 solo all’ultima giornata, la 38ª, per chiudere a 40 punti battendo il Bologna al Dall’Ara, proprio dove l’Udinese sarà di scena alla ripresa del campionato per uno scontro diretto senza tre pedine, gli squalificati Walace, Becao e Perez.
Le ultime stagioni? Diciamo su per giù equivalenti, pensando a quota 38: il primo Gotti nel tormentato 2020 (l’anno del recupero estivo dettato dal lockdown per Covid) ci arrivò al turno numero 35, battendo al Friuli la Juventus poi campione d’Italia.
L’anno dopo lo stesso tecnico di Contarina “svoltò” a quella 33, la scorsa stagione con Gabriele Cioffi in panchina ci arrivò una partita prima, quella di Venezia. In ordine cronologico l’Udinese chiuse le danze nell’ultima giornata rispettivamente a 45, 40 e 47 punti.
Manca così soltanto la proiezione finale su Sottil. In nessuna delle ultime dieci edizioni della seria A l’Udinese ha marciato al ritmo di almeno un punto a turno.
Ne mancano ancora 11 al sipario di questa stagione dovesse riuscirci stavolta i punti sarebbero 49, ma siamo sicuri che nella testa del tecnico bianconero c’è un’altra quota da superare alla fine. Quota 50.
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