Deulofeu sparito dai radar bianconeri: ancora non si è visto lavorare al Bruseschi
Dopo l’operazione di “rinforzo” al ginocchio si sperava di rivederlo in campo a maggio
STEFANO MARTORANO
Non è ancora il caso di scomodare la conduttrice Federica Sciarelli, ma Gerard Deulofeu sta diventando sempre più un caso da “Chi l’ha visto?” per i tifosi dell’Udinese. A un mese e mezzo dall’intervento di rinforzo capsulare al ginocchio destro effettuato lo scorso 6 febbraio dall’équipe del professor Pier Paolo Mariani, nella clinica romana di Villa Stuart, non c’è infatti traccia del catalano al lavoro al Bruseschi, là dove non è nemmeno annunciato in arrivo prossimamente.
È questo il primo indizio, giusto per restare nel genere investigativo, che fa pensare a un Deulofeu ancora lontano dal riprendere gli allenamenti, ma soprattutto a un passo da un doppio addio anticipato; dalla stagione lasciata praticamente a metà con quella distorsione rimediata all’ultima partita prima della sosta Mondiale il 12 novembre scorso a Napoli, innanzitutto, ma probabilmente anche dal club bianconero a cui è legato fino a giugno 2024 con un contratto che al momento non ha alcuna voglia di rinnovare, e che priverebbe Gino Pozzo di qualche buona carta da spendere in previsione mercato.
Perché il nome di Deulofeu adesso sarà pure congelato e messo nel freezer dalla sua lunga assenza, ma resta sempre caldissimo per alcuni club spagnoli e inglesi che lo hanno annotato da tempo, Aston Villa su tutti.
Eppure non doveva andare così, o meglio, stando ai primi aggiornamenti seguiti all’intervento resosi necessario per i continui episodi di instabilità – l’ultimo dei quali proprio negli ultimi 14 minuti disputati con la Sampdoria il 22 gennaio – il rientro di Deulofeu entro fine stagione era considerato più di un’ipotesi plausibile. Vero che mancano ancora due mesi e 11 partite alla fine, ma dagli spifferi che giungono dal Bruseschi, è sempre più improbabile pensare a un Deulofeu di nuovo in campo entro l’ultima giornata in calendario il 4 giugno.
Il secondo indizio, infatti, riguarda proprio il tempo, e non solo quello soleggiato che il catalano fa intravedere dai suoi post spagnoli su Instagram, ma soprattutto quello legato al recupero, alla quale Deulofeu ha prestato sempre molta attenzione, volendo essere ben sicuro prima di rientrare in campo.
E gli esempi non mancano, visto che due anni fa Luca Gotti lo perse per le ultime 16 di campionato a causa di un’infiammazione al ginocchio che poi si tradusse in piccolo intervento al menisco, e anche dopo quella maledetta distorsione di Napoli il numero 10 è andato ben oltre i tempi d’attesa, con Sottil che se lo aspettava in campo per le ultime amichevoli durante la sosta Mondiale.
Un’ulteriore indizio arriva dal sito Transfermarkt, che nella cronaca infortuni mette Deulofeu al rientro il 22 giugno, quando sarà già tempo di mercato.
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