Apu, contro Nardò prove di play-off
Domenica ultima partita della stagione regolare per Udine: un successo permetterebbe di chiudere col 60% di vittorie
Giuseppe Pisano
Quella di domani contro Nardò è una partita senza pressioni derivanti dalla classifica, ma con tante ragioni per vincerla, e non solo perché perdere non piace a nessuno. Alla seconda fase si comincerà a pensare da lunedì mattina, prima c’è un referto rosa da conquistare.
FORTINO CARNERA
Blindare il palasport amico è fondamentale anche sotto l’aspetto psicologico, oltre che per le statistiche. L’Apu non perde in casa dall’11 dicembre scorso contro Forlì, poi sono arrivate sei vittorie: quella contro Ferrara, ancora sotto la gestione Boniciolli e successivamente cancellata per il ritiro degli estensi dal torneo, più le cinque dell’era Finetti. Il giovane tecnico toscano viaggia a due velocità: media da retrocessione in trasferta (una vinta e cinque perse), da promozione in casa (cinque successi su cinque).
Andare avanti con il Carnera inviolato è uno degli obiettivi di Finetti e della squadra, che per fare strada non potrà permettersi passi falsi in casa, ben sapendo che sia nella seconda fase che nei play-off partirà da una situazione di svantaggio. Allungando il più possibile la striscia utile casalinga, coach Finetti potrebbe mettere nel mirino il record di Boniciolli risalente alla scorsa stagione: 10 vittorie consecutive al Carnera, dal 10 ottobre contro Casale al 7 aprile contro Cantù.
STAGIONI A CONFRONTO
Un’altra statistica interessante, da aggiornare positivamente battendo Nardò, è quella delle vittorie in regular season a confronto con le stagioni precedenti. Ci riferiamo soltanto alla prima fase, senza calcolare fasi a orologio o gironi aggiuntivi e abbiamo tenuto conto delle due vittorie ottenute con Ferrara, sebbene ormai fuori classifica. In caso di successo domani contro i pugliesi, l’Apu 2022/23 chiuderebbe il girone Rosso con uno score di 15 vittorie e 10 sconfitte per un 60% di partite vinte.
In questo modo eguaglierebbe il dato delle stagioni 2017/18 (ultimo anno di Lardo), 2018/19 (prima Cavina, poi Martelossi) e 2019/20 (Ramagli fino allo stop per la pandemia).
Le prime due Apu targate Boniciolli conservano questo primato, per quanto effimero: 61,5% di vittorie (16 su 26 gare) nella regular season 2020/21 e l’irraggiungibile 84,6% (22 hurrà in 26 sfide) della scorsa stagione. Solo una volta, almeno finora, l’Apu ha concluso la stagione regolare sotto il 60% di vittorie: era il 2016/17 e la neopromossa Gsa di Lardo si attestò al 53,3% di successi sfiorando i play-off.
Il tutto con un altro dato d’archivio ben chiaro nella mente: la sconfitta per 89-77 del 18 dicembre scorso, con Finetti al posto dell’ammalato Boniciolli in panchina e un terrificante 50-30 all’intervallo. Basterebbe questo ricordo a stimolare la truppa bianconera, figuriamoci tutto il resto.
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