Samardzic, talento assoluto: teniamoci ancora quel sinistro fatato
La vittoria è arrivata ed era d’obbligo dopo un po’ di prestazioni da dimenticare. Ma perché vendere adesso il tedeschino?
Antonio Simeoli
La vittoria è arrivata, onestamente era d’obbligo perché la squadra di Sottil aveva un bel po’ di cose da dimostrare e da farsi perdonare dai suoi tifosi, anche questa domenica, nonostante avversario non certo di rango e ultime prestazioni della squadra del cuore così così, accorsi in buon numero.
Ha segnato pure Success, cosa volevate di più? Magari qualche minuto in più a Pafundi? E poi il gol, per una volta, a farlo subito è stata l’Udinese grazie a un giocatore sul quale è il caso di aprire una finestra…anzi un portone bello gigante di quelli che ci si infila anche il pullman sloveno dell’Udinese. Perché Samardzic è un giocatore di talento assoluto, uno dei pochi di classe arrivati a Udine nell’ultimo decennio.
Piedi educati, in particolare come visto ieri un sinistro sublime, qualità fisiche non indifferenti, personalità, rendimento altalenante come molti giovani. Insomma, il tedeschino, che gioca per la Serbia, non lo scopriamo certo noi piuttosto, e di qui il portone aperto, l’augurio è di vederlo nella prossima stagione ancora al centro del progetto bianconero anziché davanti alle porte girevoli del mercato in attesa di una chiamata da un top club. Perché venderlo adesso, se con un campionato da protagonista dal primo minuto della prima partita all’ultimo dell’ultima magari puoi guadagnarci tre volte tanto?
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