Coppa del Mondo di skeet, Chiara Cainero si prende un oro
Sul gradino più alto con Cassandro nel “mixed team”. La dedica allo zio Enzo: «Sabato voglio esserci sul Lussari»
Monica Tortul
Un oro nel “mixed team” in Coppa del Mondo con dedica allo zio Enzo. Ieri Chiara Cainero è salita sul gradino più alto del podio nella prova a squadre miste di skeet, che si è svolta ad Almaty, in Kazakistan. Il primo pensiero della tiratrice friulana dei Carabinieri è stato per l’amato zio, che certamente l’avrebbe chiamata per congratularsi.
«La sua telefonata è quella che manca di più – ha raccontato a caldo la 45enne di Cavalicco –. Molto probabilmente mi avrebbe chiamato anche martedì, dopo la prova individuale, per darmi una bella svegliata, visto che ho sparato veramente male. Farò di tutto per essere presente sabato sul Lussari, per l’arrivo della tappa del Giro d’Italia».
Chiara Cainero ieri è salita sul gradino più alto del podio in coppia con Tammaro Cassandro. Gli azzurri hanno conquistato il miglior punteggio al termine delle qualificazioni (144/150 +4) guadagnandosi con merito l’accesso al gold medal match. Qui, poi, hanno dato un grosso dispiacere al pubblico kazako, sconfiggendo per 41-40 i padroni di casa Assem Orynbay e Eduard Yechshenko. Terzo posto per l’altra coppia azzurra composta da Diana Bacosi e Gabriele Rossetti: troppo ampio il divario di esperienza con la coppia britannica composta da Alexandra Anne Skeggs e Karl Frederick Killander, battuta con il punteggio di 44-41.
«La gara individuale – racconta ancora Cainero – non era andata per niente bene. Era stato tutto difficile, fin dall’inizio: dal campo non pronto al nostro arrivo in Kazakistan agli allenamenti che non sono stati come avevo sperato, dalla pioggia all’improvviso caldo. Sono rimasta in gara fino alle prime tre serie di qualificazione e poi ho sparato male. L’oro conquistato a coppie mi dà di nuovo fiducia: avevo veramente bisogno di fare bene, di tornare a puntare in alto».
Per la friulana si apre ora un periodo molto intenso, in cui dovrà dare il massimo in vista della qualificazione olimpica. Le occasioni in cui staccare il pass per la prossima rassegna a cinque cerchi sono i Giochi Europei di fine giugno, che assegnano una sola carta olimpica e per i quali Chiara attende ancora l’ufficialità della convocazione, seguiti dai Mondiali di agosto, con quattro “carte” in palio e poi gli Europei di settembre, con un pass a disposizione.
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