Udine-Cividale, tutto in una notte
La “bella” in programma in un Carnera tutto esaurito deciderà la serie derby dei play-off promozione
Giuseppe Pisano
Old Wild West Udine e Gesteco Cividale, tutto in una notte. Oggi al palasport Carnera va in scena l’ultimo atto di una serie infinita, quello che dovrà decidere quale delle due friulane proseguirà il suo cammino nei play-off e quale invece concluderà stasera la stagione. È un crocevia che in pochissimi avrebbero immaginato lo scorso settembre, ma è indubbiamente un appuntamento suggestivo, che sta catalizzando l’attenzione degli appassionati di pallacanestro e non solo.
SOLD OUT
C’è grande attesa da parte del pubblico per gara cinque. I 1.500 biglietti in vendita libera sono stati staccati martedì in meno di un’ora, oggi alle 10 scade il diritto di prelazione dei 2.000 abbonati Apu ed è scontato che i pochissimi posti rimasti eventualmente liberi verranno riempiti subito. Si giocherà un’altra volta in un Carnera stracolmo, ribollente di tifo e di passione, ma senza eccedere come nei derby precedenti. Previste grandi coreografie nelle curve: quella Ovest sarà colorata di bianconero, a Est dominerà il gialloblu.
EQUILIBRIO
Le cifre ci dicono che fra Udine e Cividale i valori sono piuttosto vicini, non solo nella serie play-off ma in tutta la stagione. Nelle precedenti quattro gare dei quarti di finale, su 160 minuti giocati complessivamente, l’Apu è stata in vantaggio per 77 minuti, mentre le Eagles hanno condotto per 71 minuti.
Nel corso della stagione i bianconeri hanno vinto 20 gare delle 34 disputate, i gialloblu ne hanno vinte 17. L’indiscutibile gap tecnico e fisico a favore dell’Apu è bilanciato da diversi fattori: il più evidente si chiama Stefano Pillastrini, un fuoriclasse per la categoria, appena insignito del titolo di miglior allenatore dell’anno.
Le dinamiche della serie ci dicono che stasera vincerà chi difenderà meglio, ma molto si giocherà sulle percentuali al tiro da fuori. Con Cividale che cercherà di intasare l’area per limitare il dominio fisico di Udine, Monaldi e soci avranno più spazio sul perimetro ma dovranno tirare meglio di quanto fatto in gara quattro e nel secondo tempo di gara uno. Allo stesso tempo i ducali, che sparano 30 triple in media a partita, devono mantenersi sulle percentuali delle due gare vinte (40% da tre), dato che da vicino a canestro non raggiungono il 50% contro i “colossi” udinesi.
PERCORSO
La serie fra Udine e Cividale è solo la prima tappa nel cammino play-off del Tabellone Oro. Chi passa affronterà Forlì, testa di serie numero 1, in semifinale. L’inizio potrebbe slittara da domenica a martedì all’Unieuro Arena, complice la tragedia che ha messo in ginocchio il territorio romagnolo e che ha fatto traslocare la serie a Chiusi.
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