Caso Pordenone, Lovisa ha parlato alla squadra in vista della partita contro il Lecco
Staff tecnico e giocatori si sono stretti attorno al presidente. Venerdì allenamento di rifinitura
Alberto Bertolotto
Stretta attorno al suo presidente. Una reazione naturale, sentita. Che in questo momento ha una grande importanza. Staff tecnico e giocatori sono al fianco di Mauro Lovisa e sabato, a Lecco, nella gara d’andata dei quarti di finale dei play-off di serie C, cercheranno di vincere anche per lui.
Certo, tutti avrebbero preferito preparare la coda della stagione in un altro clima, ma, chissà, le difficoltà a volte hanno il potere di compattare l’ambiente e di spingere i calciatori a dare qualcosa di più.
Dal canto suo Lovisa ha parlato al gruppo, ci ha messo la faccia. Non si è nascosto. Ed è stato un aspetto apprezzato da tutti. Così i ramarri partono venerdì per Lecco, dove giocheranno alle 20.30 di sabato.
Il pullman del club lascerà il De Marchi dopo l’allenamento di rifinitura, previsto per la mattinata. Una seduta volta a definire i dettagli, a curare anche le azioni su palle inattive che spesso sono state l’arma in più dei neroverdi.
Con i lombardi, allenati da Luciano Foschi, ex trainer del Pordenone e già “vice” di Mimmo Di Carlo, Burrai e compagni hanno ottenuto la vittoria stagionale più bella.
Il 5-0 siglato a Lignano in autunno è ancora nella testa di tanti tifosi: si era vista una squadra dominante, che poteva dirigersi verso la seconda promozione in B degli ultimi anni.
Non è stato così, almeno per ora: i play-off regalano un posto nella categoria cadetta e i ramarri sono in corsa. Il match di ritorno è previsto per mercoledì a Fontanafredda (il via alle 20.30). Il Pordenone passa in semifinale (dove incontrerà una tra Vicenza e Cesena) anche in caso di pareggio nell’arco dei 180’.
Non mancano le scelte a Di Carlo, che a Lecco punterà sul solito 4-3-1-2. In porta giocherà Festa. Davanti a lui, sugli esterni, si muoveranno Benedetti e Bruscagin, mentre al centro dovrebbero esserci Pirrello e Negro.
Se quest’ultimo non dovesse essere al top, a prendere il suo posto sarà Bruscagin, con Andreoni a sostituirlo sulla fascia destra. Praticamente definite, salvo sorprese, le scelte a centrocampo e in attacco.
In mezzo, al fianco di capitan Burrai, Torrasi e Pinato. Sulla trequarti Zammarini, davanti Candellone e Dubickas. Assenti Bassoli (infortunato) e Ajeti (squalificato). Palombi e Piscopo possibili armi da utilizzare a partita in corso.
Il match di campionato giocato a Lecco era finito 0-0. Coincideva col debutto di Mirko Stefani come allenatore della prima squadra. Un pari domani non sarebbe da buttare, ma il Pordenone punta a vincere.
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