Apu, la vittoria costa cara: Briscoe col naso fratturato
Al giocatore, che dovrà stare a riposo, è stato applicato un gesso protettivo. Il video e i dubbi sull’involontarietà. Gesteco: «Eugenio giocatore correttissimo»
Massimo Meroi
La sfida tra Udine e Cividale era stata dipinta erroneamente come quella del grande contro il piccolo, del ricco contro il povero, addirittura del cattivo contro il buono.
Un’esagerazione che è poi sfociata nella demagogia. Perché nello sport come nella vita i buoni e i cattivi non sono solo da una parte. Anche nel Friuliderby di basket che per due settimane ha attirato l’attenzione di tanti appassionati.
VIDEO
È finita con la vittoria di Udine a gara cinque e con qualche coda polemica. È nel gioco delle parti. Il comportamento dell’americano dell’Apu Isaiah Briscoe, che ha sempre rifiutato il saluto a inizio gara a Rota e Dell’Agnello, è censurabile, come il gesto a fine gara verso la curva gialloblù.
Tutto giusto, tutto deprecabile, come anche il colpo rifilato da Rota a Briscoe nel secondo quarto della sfida di giovedì sera e che ha provocato la frattura del setto nasale alla guardia americana. Dalla tribuna il contatto era sembrato involontario, rivedendo le immagini la sensazione, per non dire qualcosa di più, è esattamente opposta.
ESAMI E PROGNOSI
Ieri l’Apu ha emesso un comunicato firmato dal responsabile dell’area medica, il dottor Alessandro Grassi che recita così: «Briscoe è stato sottoposto a esami al reparto maxilofacciale dell’ospedale di Udine in seguito alla gomitata del giocatore Rota: gli è stata riscontrata la frattura delle ossa nasali.
Si è provveduto all’applicazione di un gessino e dovrà restare a riposo per qualche giorno». L’Apu sta già provvedendo alla costruzione di una maschera protettiva che permetta a Briscoe di disputare la semifinale. Lo stesso giocatore si è lamentato sul suo profilo Instagram pubblicando il video dell’infortunio con una scritta: «Questo non è basket e l’arbitro lo ha visto mentre lo faceva».
LA DIFESA
Si è rifatta proprio alla vicinanza di uno dei direttori di gara la replica della Gesteco attraverso il direttore sportivo Massimo Fontanini: «L’azione, che si è svolta sotto l’occhio attento di un arbitro, non merita alcun commento.
L’Apu ha vinto e a lei vanno i nostri complimenti. Creare futili polemiche, a serie finita, non è nel nostro stile. Eugenio è il nostro capitano, un professionista esemplare e un atleta correttissimo. Non c’è altro da aggiungere».
Detto che anche gli atleti corretti possono sbagliare come ha sbagliato Briscoe alla fine con quel gesto verso i tifosi ospiti, va detto che per fortuna su questo Friulderby è calato il sipario perché si stava arrivando a un livello di tensione davvero eccessivo.
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