Pordenone, la semifinale play-off a un passo
Alberto Bertolotto
Manca solo un passo alla semifinale, ma bisogna farlo. Il Pordenone deve compierlo stasera, nella sfida di ritorno dei quarti di finale dei play-off di Lega Pro.
A Fontanafredda arriva il Lecco, sconfitto 1-0 sabato all’andata. I ramarri avanzano anche in caso di sconfitta con un gol di scarto entro il 90’. «Dobbiamo giocare per vincere», avverte però mister Mimmo Di Carlo. Appuntamento alle 20.30. In caso di passaggio del turno, Burrai e soci affrontaeranno la vincente di Cesena-Vicenza, finita 0-0 all’andata.
PIENONE
Gara-1 sarebbe in programma questa domenica al Tognon: due incontri di fila nel giro di pochi giorni in casa, dunque: questa la prospettiva del Pordenone, che intanto pensa alla supersfida di stasera.
A sostenerlo saranno più di 2 mila 200 tifosi. Si va verso il tutto esaurito della tribuna locali, con i lecchesi che si attesteranno attorno alle 200 unità.
Pubblico delle grandi occasioni a Fontanafredda, coi neroverdi concentrati al cento per cento sul campo, pur con un pensiero alla battaglia che si sta combattendo fuori dal rettangolo di gioco. «C’è tanta voglia di giocare di fronte ai nostri fan – carica l’ambiente Di Carlo –. È da più di un mese che non disputiamo nel nostro stadio una gara ufficiale (dal 22 aprile, ndr). Ci aspetta una battaglia, il Lecco è determinato.
Voglio dai miei l’atteggiamento giusto, la predisposizione a giocare per vincere, cercando anche di essere più concreti». In Lombardia tanti gol sbagliati. Si deve correggere il tiro, se si vuole proseguire l’avventura. Conterà la carica dell’ambiente: a riguardo sui posti a sedere i tifosi troveranno delle t-shirt neroverdi con scritto “Forza ramarri”. Un’iniziativa voluta da un tifoso, che il club ha accolto volentieri.
VANTAGGIO
Tre partite disputate in stagione con la squadra dell’ex Foschi: il bilancio dice due vittorie, un pareggio, sei gol fatti, zero subiti. È chiaro il favorito, ma lo sport disegna a volte scenari imprevedibili. Per questo il mister dei ramarri tiene alta la tensione.
E per assicurarsi il pass per la final four schiera la miglior formazione possibile. Assenti Negro e Bassoli, infortunati, in difesa torna dalla squalifica Ajeti («Grande recupero il suo», sottolinea Di Carlo).
In porta Festa, davanti a lui Bruscagin torna a destra, Pirrello affianca il centrale albanese, sulla sinistra più Ingrosso che Benedetti (diffidato e a rischio squalifica). In mezzo, con Burrai e Pinato, Giorico è favorito su Torrasi. Davanti Candellone e Dubickas supportati da Zammarini.
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