Old Wild West, da Gentile un messaggio d’amore. E ora può davvero restare
Giuseppe Pisano
L’ultimo a mollare è anche il primo a rompere il silenzio. Alessandro Gentile è giocatore e uomo con doti di leadership spiccate e lo dimostra per l’ennesima volta, “coccolando” Udine sui social al termine della prima stagione bianconera.
Una sorta di apertura in vista della prossima stagione, anche perché l’ala di Maddaloni ha un contratto 1+1 con clausola di uscita a favore dell’Apu, che in tempi brevi deve prendere una decisione.
Andiamo con ordine. Ieri, mentre l’ambiente Apu si leccava le ferite per lo 0-3 incassato da Forlì, Gentile ha parlato attraverso Instagram.
«A prescindere da rabbia, tristezza e delusione per non aver raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, era tanto tempo che non mi sentivo così vivo e presente su un campo da basket…per questo motivo…grazie Udine». Questo il testo (seguito dall’emoticon di cuoricini bianconeri) a corredo della foto postata ieri da “AleGent” sul proprio profilo.
Quattro parole scritte in maiuscolo all’interno di una frase, a sottolineare che Gentile sente di aver vinto la scommessa del dicembre scorso: è tornato a giocare dopo l’incidente domestico dell’estate 2022 che gli ha fatto vedere la morte in faccia e si è riscoperto giocatore di razza.
Da non sottovalutare, inoltre, le emozioni del Gentile uomo. A Udine è diventato papà di Dusan, che ieri ha compiuto un mese di vita, altra svolta tutt’altro che banale nel percorso di vita di una persona. Il numero 5 bianconero, dunque, ha trovato nel capoluogo friulano l’ambiente ideale per la propria rinascita e per la nascita del primo figlio.
Anche il suo agente, Virginio Bernardi (anche lui casertano) fa capire che il matrimonio fra le parti potrebbe proseguire. «Alessandro rimarrebbe volentieri a Udine, ci sentiremo con l’Apu la prossima settimana per parlarne. Ora è presto per sbilanciarsi, la ferita (riferito all’eliminazione play-off) è ancora profonda».
Lo stesso Bernardi, però, fa capire che un nodo importante da sciogliere riguarda lo scenario tecnico dell’Apu 2023/2024. «Ogni decisione andrà presa dopo che Udine avrà scelto il general manager e l’allenatore». Perché ok i buoni sentimenti, la gratitudine e il calore umano, ma la missione di Gentile è giocare a pallacanestro, ed è legittimo che voglia capire quali sono i progetti della società.
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