La Gesteco si prende l’abbraccio del suo pubblico: «Così ci prepariamo meglio ad altre battaglie»
La squadra ducale è stata presentata alla Festa dello sport di Cividale, tanti i tifosi ed entusiasmo sempre a mille. Il presidente Micalich: «Stiamo facendo un precampionato durissimo, daremo tutto per inseguire il nostro sogno»
Simone Narduzzi
Alla vigilia della seconda campagna in A2 delle Eagles, il popolo cividalese si è radunato intorno alla propria squadra, l’intento stringere in un solenne abbraccio capitan Rota e compagni.
La benedizione sportiva in piazza Paolo Diacono, centro nevralgico della cittadina friulana, domenica 17 scenario della presentazione ufficiale del club gialloblù. Sullo sfondo, le celebrazioni per l’annuale Festa dello sport di Cividale “Spirito sportivo”, evento già dimostratosi benaugurante per le sorti della Ueb l’anno scorso. Tradizione vincente, perciò, non si cambia.
A condurre il rito di inizio stagione lo speaker Gilberto Zorat; a intervenire, per l’occasione, autorità, sponsor, amici della Gesteco. Se dunque nella mattinata, sul campetto di Largo Boiani allestito dalla Longobardi basket, i “soli” Marangon e Isotta si erano resi protagonisti di una parentesi di basket giocato insieme ai piccoli atleti della società biancorossa, all’appuntamento svolto a poche ore – e a pochi passi – di distanza non manca nessuno fra i membri della grande famiglia ducale.
Nemmeno i tifosi della “marea gialla”, numerosi sin dall’approssimarsi dell’ora “x”, mentre ai microfoni in dote ai festeggiamenti scorrono i calciatori delle Eagles Futsal, new entry dell’universo gialloblù. Fra le aquile del basket, reduci dall’allenamento pomeridiano, il primo ad arrivare è Redivo: l’argentino, in polo d'ordinanza, discorre assieme ai presenti, affabile, oltreché puntuale.
A ruota poi ecco Bartoli, subito disponibile per qualche autografo, ma anche Berti, Mastellari e tutti gli altri, vecchi e nuovi aquilotti. Alle 18.40, il via al “main event”, la parola alle istituzioni. «L’anno scorso – esordisce l’assessore allo sport di Cividale, Giuseppe Ruolo – abbiamo vissuto emozioni incredibili, ma non avevo dubbi, sapendo chi c’era dietro a questo progetto».
Progetto che, dopo tre anni, può dirsi realtà affermata. A sottolinearlo il presidente della Fip Fvg Giovanni Adami: «Non parliamo più di miracolo, ma di qualcosa di consolidato. Quest’anno, in A2, avremo tre squadre: stiamo vivendo l’età dell’oro per la pallacanestro regionale».
Consci o no della loro fortuna, giovanissimi tifosi intanto corrono qua e là, sventolano quaderni, interpretano le firme rilasciate dai cestisti in attesa. «La nostra intenzione è quella di abbinarci per altri anni a questa società», assicura Adriano Luci, il signor Gesteco; «Al di là dei risultati sportivi – prosegue Paolo Scheider per Mep, main sponsor dell’attività giovanile delle Eagles –, stiamo diffondendo in tutta Italia un messaggio bellissimo, carico di valori. Continuiamo su questa strada».
La richiesta viene girata a coach Stefano Pillastrini: «Siamo pronti a ripartire con tanta responsabilità in più, in un campionato sempre più complesso. Ma a noi piacciono le sfide difficili: andiamo avanti, quindi, con grande umiltà. Ci attende un girone tremendo, ma sarà tremendo anche per gli altri affrontarci. Terremo alto il nome di Cividale».
L’assicurazione arriva anche dalla voce di Davide Micalich, numero uno ducale: «Fra poco si parte, fra poco non si scherza più. Stiamo facendo un pre-campionato durissimo, daremo tutto per essere all’altezza dell’amore dei nostri tifosi. E per inseguire il nostro sogno».
Quale? Mentre i presenti provano a rispondere, scatta la sfilata: da Marangon a Dell’Agnello, applausi per tutti, pure fumogeni. Il microfono che finisce tra le mani del capitano, Eugenio Rota: «Speriamo di far crescere sempre di più questa piazza. Sentiamo l’amore della nostra gente: il sentimento è ricambiato. Ci vediamo presto». Il 30, per l’esordio con Verona.
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